Che
cosa aspettarsi quando si aspetta
Recensione
Niente film d’azione, questa volta….ma una
commediola in puro stile americano…. Ma così leggera da essere quasi
evanescente…
Allora subito la trama . Cinque coppie benestanti vivono contemporaneamente
l’attesa di un figlio, e, benchè siano di estrazioni diverse, manager, artisti,
professionisti affermati, le loro sensazioni e le reazioni hanno molti punti in
comune.
Il film è tratto da un Manuale di auto-aiuto per
le donne incinte , best- seller di Heidi Murkoff (risalente al 1984: il che
spiega molte cose) ed è diviso in tre trimestri, che narrano, con una punta di
isteria, la gioia e l’ansia di questo periodo della vita.
Non si vedono single nè famiglie gay…insomma è
molto simile ad un Manifesto pro Life, tranne per qualche momento di sano
realismo.
Sotto la regia di Kirk Jones si esibisce un parco di grandi
nomi di Hollywood: da Cameron Diaz (ma perché si fa ridurre il viso in plastica
dal photo shop?) a Jennifer Lopez( sempre bella, ma spesso imbambolata), da
Dennis Quaid (lo assicuro: è talmente tirato che all’inizio lo avevo scambiato
per Pierce Brosnam) a Anna Kendrick (in altre occasioni ha dato molto di più).
Discorso a parte, invece, merita Elizabeth Banks, che , rara avis,
sostiene il film con ironia e intelligenza: davvero brava. Da manuale il suo intervento
sulla “radiosità delle gestanti” rivolto alle mamme con il pancione.. offre uno
dei rari momenti divertenti del film.
Simpatico il quintetto dei papà nel parco con
carrozzine e bimbetto barcollante al
seguito : assolve una funzione di coro ( vedi le tragedie greche!!!!!) che
commenta e sottolinea i vari momenti. Anche qui qualche sorriso..soprattutto
per il bimbetto che finisce, inconsapevole il padre, in ogni guaio e , con la
beata innocenza dell’età, se la cava da solo….
Suggestiva ( forse un po’ retorica ???) la cerimonia di adozione
dei bambini in Africa che sottolinea come affidare una vita a qualcuno comporti l’impegno di aiutare a conservare l’amore per
le proprie radici..anche Jennifer Lopez riesce ad esprimere qualche cosa, ma a
fatica.
Tra gli elementi positivi, oltre a quanto detto, mettiamo la presenza di
protagonisti maschili di piacevole aspetto Matthew Morrison, Chris Rock,
Rodrigo Santoro, Chace Crowford insomma
si fanno guardare.
Da tralasciare i vari momenti del parto…ci
regala un sorriso Brooklyn Decker, la
giovane moglie di Quaid, che , con allegra ottusità, mette al mondo due
gemelline.
Spesso abbiamo parlato della bellezza della
fotografia..ma poiché questa opinione è ricorrente, bisognerà attribuire il
merito di molte belle immagini al
computer e alla digitalizzazione più che
all’uomo : il che toglie gran parte del piacere.
Insomma poco da vedere, poco da salvare….ma
pazienza. Succede di sbagliare serata!!!!!!
paola
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