martedì 4 settembre 2012

Che bella età


La mezza età!
ve lo ricordate Marcello Marchesi? Il signore di mezza età


In questi giorni è ricorso il centenario della sua nascita, ho visto un articolo sul giornale e mi è tornato vagamente alla memoria.....ero una ragazzina, ma ricordo che lo guardavo e mi divertivo....forse perchè in casa piaceva a tutti! Però non lo ricordo bene...Per me era certamente un "vecchio", figurarsi.....aveva almeno 30 anni più di me! Ma adesso che vecchia sono io, mi dispiace di ricordare così poco e ho indagato un po' su di lui : ho scoperto che era un genio! Che quasi tutto quello che guardavamo, leggevamo e sentivamo, era opera sua! Leggere qui per credere ( da Wikipedia):




Marcello Marchesi, uno degli intellettuali più curiosi del dopoguerra, nacque a Milano il 4 aprile del 1912.
Negli anni Trenta Andrea Rizzoli lo notò in uno spettacolo studentesco e lo chiamò a collaborare con il giornale umoristico Bertoldo da lui edito. Da lì Marchesi iniziò la sua attività di giornalista per molte testate (tra cui il Marc'Aurelio, il Tascabile di Zavattini, e Omnibus di Leo Longanesi), continuando poi a scrivere programmi radiofonici per l'Eiar, poi Rai (a cominciare da AZ radioenciclopedia del 1937 e Cinquemilalire per un sorriso del 1939, condotto da Corrado, fino ad arrivare negli anni '70 a Quarto Programma, con Maurizio Costanzo, Dino Verde ed Enrico Vaime, e Kursaal) e canzoni per l'Orchestra Circolo Jazz Hot, di cui era cantante solista, e per altri artisti (tra gli altri per Vittorio De Sica).
Fu scrittore e regista di una cinquantina di testi per il teatro di rivista, interpretati da notissimi attori come Carlo Dapporto, Walter Chiari, Ugo Tognazzi, Gino Bramieri, Wanda Osiris, Alberto Sordi. Fu sceneggiatore, insieme con Vittorio Metz, di molti dei film di Totò, e regista di sette film, tra cui Era lui... sì! sì! con Walter Chiari.
Dopo un primo esordio letterario nel 1932 con la raccolta di poesie Aria de Roma, negli anni sessanta pubblicò la trilogia Essere o benessere (1962), Diario futile di un signore di mezza età (1963) e Il sadico del villaggio (1964). Tra i suoi libri figurano anche Il presente si muove, Sancta pubblicitas, Il definizionario, I cento neoproverbi, Il meglio del peggio, I libri degli scherzi, e i romanzi Il malloppo, premio per l’estate 1972, e Sette zie (1977).
Per la televisione scrisse e realizzò spettacoli come L'uomo di mezza età, Te lo ricordi, Invito al sorriso, Ti conosco mascherina, La prova del nove, Questo si questo no, La piazzetta, Lui e lei, Lei, lui e gli altri, Valentina, Le piace la mia faccia, L'amico del giaguaro e Canzonissima.
È considerato il primo copywriter italiano, perché creò, con la nascita della televisione, più di 4.000 caroselli e notissimi slogan pubblicitari («Con quel sorriso può dire ciò che vuole», «Non è vero che tutto fa brodo», «Il signore si che se ne intende», «Il brandy che crea un'atmosfera»). Morì il 19 giugno 1978 all'età di 66 anni, sbalzato da una forte onda contro uno scoglio, mentre nuotava nel mare di San Giovanni di Sinis, in Sardegna.

Fu anche giornalista, scrittore, autore di canzoni e cantante, autore di programmi televisivi e radiofonici, pubblicitario e talent scout (lanciò fra gli altri Sandra Mondaini, Gino Bramieri, Sofia Loren, Walter Chiari, Gianni Morandi, Cochi e Renato, Paolo Villaggio). La sua vita privata e la sua carriera si incrociarono con le fasi salienti e i personaggi più importanti della storia italiana del 1900.



Allora, possiamo dire che ne ha fatto di lavoro, no? E sempre un lavoro coi fiocchi!!
Ho trovato anche una pagina con tanti suoi aforismi e ne farò certamente un altro articolo per il blog perchè sono talmente sottili e intelligenti, che non possono non piacere ai miei lettori.
Poi cercherò di comprarmi qualche libro.


Intanto mi sono messa a cogitare sulla "mezza età".....perchè io credo di essere di mezza età! Ma...mezza vuol dire metà....non arriverò certo a 126 anni....allora la mezza età è già passata! Ma: QUANDO????
AIUTOOOOO!!!!


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