domenica 2 settembre 2018

La fòrmica

Chi ha la mia età si ricorderà certamente quei mobili che sembravano uscire direttamente dal luogo di ritrovo dei ragazzi di Happy days: chi poteva permettersi di cambiare l'arredamento, allora, e specialmente la cucina,  la rifaceva con questo materiale, che consentiva una bella scelta di colori. La maggior parte dei bar sceglieva il colore verdino, ma altri, a casa loro,  osavano anche un bel rosso, un giallo o un'azzurro chiaro.
Queste note di colore erano una gran novità ed erano anche simbolo di una modernità che ci avvicinava al luogo dei sogni: l'America!





La fòrmica era un tipo di laminato plastico, cioè un materiale ottenuto mediante processi di laminazione e usato comunemente nel settore manifatturiero del mobile e dell'arredamento come rivestimento di pannelli lignei come truciolare, MDF, tamburati ed altro. 

Il termine fòrmica che identifica l'omonima storica ditta produttrice, la Formica Corporation, fondata nel 1913 da Herbert A. e Daniel J. O'Connor, a seguito della loro invenzione del laminato ad alta pressione, che nella sua prima forma era utilizzato come isolante elettrico. Solo nel 1927 al laminato venne aggiunto uno strato di resina melamminica che ne consentì l'impiego come materiale decorativo. Il nome "formica" deriva dall'inglese for mica, cioè il nuovo prodotto avrebbe sostituito la mica precedentemente utilizzata.


























A quanto pare questo stile di arredamento sta ritrovando una grande popolarità e ci sono locali che vengono allestiti proprio come quelli di quei tempi creando una simpatica atmosfera di gioventù e di allegria:


















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