Qualche giorno fa ho visto in tv il film "Altamira" girato nel 2016, diretto da Hug Hudson e interpretato, nel ruolo del protagonista, da Antonio Banderas.
Racconta, in breve, la stupefacente scoperta archeologica fatta nella grotta di Altamira da parte di Marcelino Sanz de Sautuola, giurista ed archeologo spagnolo, nella seconda metà dell'Ottocento.
Definita la Cappella Sistina della preistoria , la grotta, che si trovava sulla proprietà del Sautuola, in effetti era stata scoperta casualmente da un cacciatore che inseguiva il proprio cane, ma nessuno ne aveva valutata l'importanza storica, artistica e scientifica, fino a quando l'archeologo, in compagnia della figlia Maria di nove anni, si accorse delle immagini di bisonti incise sul soffitto che potevano essere datate all'Età della Pietra.
Sautuola assunse un archeologo dell'Università di Madrid per approfondire la datazione delle pitture, ma quando pubblicò nel 1880 i risultati della sua ricerca, la comunità scientifica non solo non condivise le sue conclusioni, ma furono avanzate nei suoi confronti accuse di falsificazione. Del resto anche la Chiesa si mostrava contraria a ipotesi scientifiche che avrebbero potuto mettere in dubbio le Sacre Scritture.
Sautuola non visse abbastanza a lungo per vedere confermate le sue teorie e ristabilito il suo onore. Infatti fu soltanto nel 1902, dopo la sua morte, che la comunità scientifica , scusandosi con la famiglia, ammise i propri errori.
I moderni strumenti di misurazione fanno oggi risalire la datazione di alcune incisioni della grotta a 35.000-25.000 anni fa.
Il film, che non è circolato nelle sale cinematografiche italiane, mi è piaciuto molto per diversi motivi: l'archeologia è sempre stata il mio sogno incompiuto, perciò ho apprezzato le scene suggestive che mostrano l'interno della caverna; a proposito di sogni incompiuti, ho sempre avuto un debole per gli occhi di Antonio Banderas, perfino quando parlava con la gallina del Mulino Bianco...; e poi ho scoperto dagli esterni del film una regione della Spagna fantastica, la Cantabria.
Le scene riprese nel film non sono repricabili nel blog, ma giusto per avere un'idea del luogo, guardate le immagini che seguono:
C'è quanto basta per farci un pensierino per le prossime vacanze.....
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