mercoledì 12 novembre 2014

Poems


Qualche poesia....








E' così che io ti vedo,
con il soffiare del vento,
e il tremare degli alberi,
quandomi volgo ad oriente
sei con me
e sino ad occidente mi segui,
così che io ti veda,
con parole scritte sulla lama,
e anche quando penso alla mia solitudine,
è te che io vedo.
Bijan jalali poesia iraniana








I luoghi persi

E mi pare di non averli mai lasciati
tanto è l'abitudine ad andare
eppure sono lontani i giorni
anche nel ricordare

Seguo ad intuito una traccia,
- una consuetudine della memoria -
In un altro luogo forse, in altra data
È come vedere ed essere visti;
essere
ed essere già stati.
      Anonimo 







Ci sono parole, ci sono silenzi

         Ci sono vuoti che le parole colmano,
      altri che le parole scavano.
      Ci sono silenzi che sono un dono,
altri che uccidono che non hanno senso.
Ci sono parole giuste, parole sbagliate,
parole dette o taciute per non fare del male.
Parole attese, sospirate.
Ci sono parole...
Ci sono silenzi...
Un "ci sono" mancato
un "mi dispiace" non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi
che attendono l'arrivo di una spiegazione
per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.
       Silvana Stremiz 



Un'allegria per sempre

Le cose che non riescono ad essere
dimenticate continuano a succedere.
Le sentiamo come la prima volta,
le sentiamo fuori dal tempo,
in quel mondo del sempre dove
le date non datano. Solo nel mondo del mai
esistono lapidi. Che importa, dopotutto,
che" lei" sia partita,
sposata, cambiata, scomparsa, abbia dimenticato,
ti abbia ingannato, o qualunque altra cosa
che ti abbia fatto, insomma? Hai avuto una parte
della sua vita che è stata solo tua, e, questa, lei
non potrà mai passarla da te a nessun altro.
Ci sono beni inalienabili, ci sono momenti che,
al contrario di quel che pensi,
fanno parte della tua vita presente
e non del tuo passato. E si aprono nel tuo
sorriso anche quando, dimentico di loro,
starai sorridendo ad altre cose.
Ah, non cercare neanche di sapere
quanto devi all'ingrata creatura...
A thing of beauty is a joy for ever,
disse, cento e molti anni fa, un poeta
inglese che non riuscì a morire.
      Mário Quintana 








Altra canzone

Non lasciatemi andare tanto solo,
Tanto solo, intirizzito di freddo...
Io voglio un filare di voci
Per tutta la riva del fiume!
Come uno che addormentandosi
E delle voci ascoltando,
Neanche sapesse di udirle,
Neanche sapesse di udirle
O se le stava sognando:
Voci di amico calore
Nella lenta e oscura discesa
Come lanterne colorate
E dove sarò più distante
(Quanto più distante dalla vita!)
La farfalla smarrita
Della tua voce, povero amore...
       Mário Quintana 

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