Oppure, se il suo compleanno cadeva d'estate, con la mamma faceva una scappata a New York per acquistare il vestito per la festa in suo onore. A volte l'abito le arrivava come sorpresa proprio il giorno della festa, che era anche quella una sorpresa per lei. Quanto ho sognato su quei racconti di abiti di tulle! Come avrei voluto essere anche io la protagonista di una festa in mio onore! Forse è per questo che mi piacciono tanto i quadri di Laurence Amelie, che rappresentano spesso tutù e scarpine da ballo.
Nella mia realtà un vestito del genere non c'è mai stato: la moda non era più la stessa e, comunque, non si parlava certo di feste speciali o di outfit, come si dice adesso, ad hoc.
Pazienza! Sarà per la prossima vita......
.... io vorrei quell'azzurro .... sempre se è possibile !!!
RispondiEliminaciaoooo
Patty