Per la prima volta lo incontriamo al barbecue che si tiene alle Dodici querce, la piantagione della famiglia Wilkes. Ed è anche il suo primo tempestoso incontro con Rossella, che ha appena saputo che Ashley sposerà la cugina Melania.
Fin da subito capiamo che è una persona affascinante, ironico, intelligente, padrone di sè e delle proprie anticonvenzionali idee.
Ci chiediamo come mai Rossella non si innamori di lui a prima vista e dimentichi quell'insulso di Ashley. Ce lo domanderemo per tutto il libro e per tutto il film, fino a quando quella sciocca si ravvede e vorrebbe riprenderselo, facendosi dire la frase più famosa di tutta la storia: " francamente, Rossella, di quello che farai, me ne infischio".
Frase che al tempo in cui si girò il film rischiava di essere cancellata perchè ritenuta troppo volgare, mentre in realtà era una frase perfetta. Oggi sarebbe detta in maniera certamente molto meno elegante.
Nel libro, più che nel film, abbiamo qualche informazione su Rhett: dopo essere stato rinnegato dalla sua famiglia, è diventato un giocatore di professione, ha partecipato alla corsa all'oro, in California, dove si è guadagnato anche una coltellata. Sembra avere un buon rapporto con la madre e un rapporto decente col fratello e la cognata, ma il contrasto col padre non si è mai risolto.
Nonostante sia stato cacciato da West Point, la sua educazione è perfetta: è un uomo di mondo, sa come comportarsi in società ed ha una buona cultura.
Il suo pregio più importante è la sua realistica visione della vita e dell'umana natura. Rhett è disincantato: ama Rossella per la sua tenace voglia di vivere e di sopravvivere; la capisce, conosce i suoi sentimenti e la sua meschinità; capisce che è fatta della stessa sua pasta. Sa che non potrebbe mai essere felice con Ashley, sognatore inadatto alla vita reale. E pur rispettando la grandezza d'animo di Melania, di cui sarà buon amico, amerà Rossella proprio per i suoi difetti.
Ma Rhett è migliore di Rossella: egoista come lei, saprà amare incondizionatamente non solo la figlia che avrà da lei, ma anche il figlio che lei ha avuto da un precedente matrimonio.Durante tutta la storia il suo comportamento arà via via capito ed apprezzato da quelli che all'inizio lo disprezzavano, mentre Rossella sarà sempre meno amata e sarà accettata solo per riguardo a lui.
La gentucola per bene ritiene che Rhett sia un codardo, che non va in guerra per non rischiare la pelle e nel frattempo incrementare il proprio patrimonio con loschi affari. Non è così: Rhett va a combattere dopo la disfatta i Atlanta, proprio nel momento in cui è evidente per tutti quello che lui ha intuito fin dall'inizio e cioè che quella del Sud è una battaglia persa.
Rhett è un personaggio che si ama per se stesso, ma credo che la scelta di Clark Gable per interpretarlo sia stata un valore aggiunto.
In effetti tutto il cast del film è perfetto per il ruolo che deve interpretare.
Per il ruolo di Butler i produttori avevano pensato in un primo tempo ad Errol Flinn o Gary Cooper, ma fortunatamente nessuno dei due ottenne il ruolo e Clark entrò nei panni di Rhett, che erano fatti su misura per lui.
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