Ormai quasi in disuso: le lettere non si scrivono più perchè le mail sono molto più comode, pratiche e veloci. Indubbiamente è vero: poter scrivere a macchina, cancellare, correggere ed avere alla fine un risultato perfetto è un ottima cosa. Soprattutto per le comunicazioni d'ufficio, per il lavoro, per tutte le situazioni in cui la chiarezza e la velocità sono fondamentali.
Ma per il privato? Gli aspetti positivi rimangono invariati e anche quello negativo, che è una certa freddezza della comunicazione, quasi una spersonalizzazione.
Io ho cominciato a preferire le email, quando mi sono resa conto che la mia calligrafia andava peggiorando ( forse anche perchè esercitavo la scrittura sempre di meno?). Allora, per un senso di rispetto per le persone che dovevano decifrare i miei scritti, mi sono messa a privilegiare questo sistema comunicativo. Però confesso che la lettera di carta mi manca molto e, tutto sommato, anche l'attesa del postino.... Come me la gustavo, poi, quando finalmente arrivava! E poi com'era bello andare in cartoleria e scegliere la carta più adatta, più piacevole, anche se, magari, meno raffinata.Adesso, invece, anche quella si può scaricare dal pc.
La carta ha su di me un grande fascino, non sarò mai una lettrice di ebook, anche se, come scrittrice, mi sono adeguata ai tempi!
I Latini chiamavano charta (dal greco chàrtes, “foglio”, a sua volta di origine egiziana) il foglio per scrivere preparato con le foglie di papiro. Ed è proprio al nome di questa pianta che si riconducono le lingue europee: papier in francese; papel in spagnolo; Papier in tedesco; paper in inglese.
La carta, per contro, ha origini cinesi. Solo novecento anni dopo la troviamo a Baghdad (795 d.C.). In Europa arrivò ancora più tardi: il primo documento cartaceo porta la data del 1109. Scritto in greco e in arabo, proveniva dalla cancelleria dei re normanni in Sicilia, scritto dalla contessa Adelaide, moglie di Ruggero I.
Secondo la narrazione tradizionale, nell’anno 105 d.C. un alto funzionario della corte imperiale della Cina, di nome T’sai Lun, che sovrintendeva alle manifatture, avrebbe messo a profitto la sua esperienza per realizzare un sistema di macerazione della canapa, della scorza degli alberi e degli stracci, traendone una poltiglia che poi veniva accuratamente assottigliata per mezzo di presse fino a diventare il prezioso strumento di cui ancora ci serviamo. Una recente scoperta archeologica anticipa ulteriormente i fatti narrati dalla tradizione: in una tomba di Pach’iao, nella Cina settentrionale, è stato trovato un frammento di carta databile al II secolo a.C. L’analisi del frammento mostra fibre vegetali e cascami di seta: le stesse componenti della carta moderna! In Occidente la carta giunge in grande ritardo. Sono gli Arabi a portarla nel corso delle loro conquiste. Nell’anno 1109 d.C. la contessa Adelaide scrive in Sicilia la prima lettera su carta che l’Europa conosca: sono passati, dall’invenzione, almeno milletrecento anni. (Sabatino Moscati, «Vita di ieri e di oggi»)
http://guide.supereva.it/galateo/interventi/2002/11/123643.shtml
C'è un blog, che seguo: http://lilac-n-lavender.blogspot.it/
chi fosse interessato, ci vada! Insegnano a fare parecchi lavori con la carta, tra cui, appunto, fogli di carta da lettera per ogni occasione con bellissime immagini che regalano. Eccone alcuni esempi:
quanto ho amato scrivere lettere e quanto amavo le belle carte da lettera!!!
RispondiEliminaQuante lettere scritte con quelle bellissime carte !!!
RispondiEliminacaio
Patty