Dulce Maria Loynaz
- Poetessa cubana (L'Avana 1902 - ivi 1997). Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, eroe della liberazione anticoloniale cubana, pubblicò giovanissima le sue prime liriche sul periodico La Nación nel 1920, collaborando poi a numerose riviste letterarie, tra cui Orígenes. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università dell'Avana e viaggiò intensamente tanto nelle Americhe quanto in Europa. La sua poesia, squisitamente lirica e intimista, fu dapprima raccolta in Versos: 1920-1938 (1938); seguirono Juegos de agua (1947), le prose poetiche di Jardín: novela lírica (1951) e di Poemas sin nombre (1953; trad. it. 1955), e il volume complessivo della Obra lírica (1955). Tra le opere più recenti: Poesias escogidas (1985); La novia de Lázaro (1991); Poemas náufragos (1992). Nel 1993 sono apparsi i volumi che raccolgono la Poesía completa e gli Ensayos literarios.
La ballata del tardo amore
Amore che vieni tardi
portami almeno la pace:
amore del tramonto, su quali vie errate
vieni nella mia solitudine?
Amore che mi hai cercato senza cercare,
non so cosa vale di più:
la parola che mi dirai
o quella che io non dirò più…
Amore…non senti il freddo? Sono la luna:
ho la morte bianca e la verità
lontana… Non mi dare le tue rose fresche,
sono troppo grave per le rose. Dammi il mare…
Amore che vieni tardi, non mi hai visto ieri
quando cantavo nel campo di grano…
Amore del mio silenzio e della mia stanchezza,
non farmi piangere oggi.
Amami tutta
Se mi ami, amami tutta:
non per zone di luce o d’ombra.
Amami giorno;
amami notte…
E’ alba alla finestra aperta!
Se mi ami, non mi ritagliare:
amami tutta…
o non mi amare.
Non ho trovato altre sue poesie in italiano...peccato!
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