Andiamo a controllare :
Prima ne vedi due o tre sul sentiero lastricato, poi ne scorgi qualche altra più nascosta e infine ti ritrovi a frugare tra le foglie del sottobosco.
Le mani non bastano più per contenerle, bisogna attrezzarsi meglio... un sacchetto, un cestino...
Magari la schiena duole un po', ma tutto sommato non si sta male all'ombra sotto gli alberi . Il giardino è silenzioso, anche la fontana, colma per il temporale della nottata, ha abbassato la sua voce e il sole che filtra tra le foglie delle betulle disegna strani arabeschi sul prato.
A volte ti vien voglia di dire "per oggi basta", ma poi succede come con le ciliegie, ancora una, e un'altra e un'altra ancora....
La raccolta procede con soddisfazione. Maxi ha già tolto dal cassetto la ricetta dei "baci di dama" che la scorsa stagione ha avuto molto successo.
Nel frattempo la raccolta continua...
sempre belle foto!!
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