Il castello medievale di Cordovado in Friuli fu costruito sulle vestigia di un castrum romano, posto a guardia di un guado su un ramo ora prosciugato del fiume Tagliamento.
Della struttura originale rimangono oggi le due torri scudate, che un tempo avevano il ponte levatoio, oltre a buona parte delle mura ancora ben conservate.Nel borgo racchiuso tra le mura si trovano la chiesa del XII secolo con all'interno un affresco giottesco, il palazzo Agricola del XV secolo con la sua bellissima trifora e l'imponente villa Piccolomini Freschi del XVI secolo, eretta sulle rovine dell'antico castello crollato in gran parte a seguito del terremoto del 1511.
La villa fu costruita nel classico stile veneziano con salone centrale passante sui tre piani e una grande trifora centrale al primo piano sovrastante il portone che era originariamente l'entrata del mastio.
La villa è tuttora abitata dai proprietari che ne hanno particolare cura e conserva tutto il fascino dell'antico arredamento delle abitazioni di un tempo, con una ricca biblioteca, la sala della musica, affrescata a trompe-l'oeil , e, in ciascuna sala del pianoterra , bellissimi camini e antiche stufe in maiolica, oltre a importanti ricordi delle famiglie che l'anno posseduta e abitata.
Particolare attenzione merita il parco che circonda la villa, creato dal conte Sigismondo Freschi insieme all'architetto Pietro Quaglia agli inizi dell'800 nello stile romantico dell'epoca.
Originariamente il giardino era composto da dodici stanze, delimitate da siepi di bosso. Oggi il giardino è famoso per le sue rose, per cui ogni anno a maggio si tiene un'importante manifestazione per tutti gli appassionati della regina dei fiori.
Di particolare rilievo la presenza di un labirinto di Rose Damascene in cui perdersi nell'incanto dei profumi e dei silenzi.
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