domenica 17 gennaio 2016

Mihaela Noroc e l'atlante della bellezza

Andare a cercare la bellezza in ogni angolo del mondo, lontano dalle immagini stereotipate e ormai piuttosto uniformi dei canoni che spesso ci vengono imposti. È questa la missione di Mihaela Noroc, una fotografa di Bucharest, Romania, che ha lasciato il suo lavoro e investito i propri risparmi per realizzare The Atlas of Beauty, un atlante della bellezza che descriva la femminilità in tutta la sua ricchezza di culture, tradizioni e diversità. Nel 2013 la fotografa ha iniziato a viaggiare per tutti i continenti, con lo zaino in spalla e la fotocamera al collo, per ritrarre le donne che mostrano la propria bellezza con naturalezza e senza artefatti.| MIHAELA NOROC, THE ATLAS OF BEAUTY(http://www.focus.it/cultura/curiosita/latlante-della-bellezza)
A novembre 2014 si è concluso il primo viaggio della fotografa attraverso più di 30 paesi in Europa, Asia, Oceania, nord, sud e centro America. A giugno 2015 è iniziata la seconda parte del viaggio, che coprirà altre 30 nazioni non ancora visitate.
All'origine del progetto della Noroc c'è la ferma convinzione che la bellezza si trovi ovunque, indipendentemente dalla professione, dall'origine e dalle condizioni sociali.
Non è tanto una questione di moda, di abiti o acconciature. Piuttosto, è un modo di rimanere fedeli a se stessi e alle proprie peculiarità. Una volontà di non lasciarsi omologare, il saper valorizzare la propria ricchezza
«I trend globali cercano di renderci tutti uguali, ma siamo così belli proprio perché diversi» racconta. «Dopotutto, la bellezza è negli occhi di chi guarda, e chi guarda è sempre diverso».
La fotografa documenta le vite delle sue modelle nei luoghi in cui vivono e lavorano.
L'Atlante della Bellezza è un modo per documentare, e conservare, le molte forme in cui la bellezza si presenta sulla Terra.
Una delle preoccupazioni della fotografa è che, fra 50 anni, le caratteristiche più importanti delle culture a cui apparteniamo possano essere andate perse, nel corso della globalizzazione dei canoni estetici.































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