Il tema della metamorfosi è da sempre molto gettonato in letteratura, da Ovidio a Kafka, dalla mitologia alle fiabe e ai racconti per bambini, fortunatamente in questo caso, con un lieto fine garantito. Tutti conoscono la storia del brutto anatroccolo che si trasforma in uno splendido cigno, o quella del viscido rospo che diventa un aitante principe azzurro, o quella di uno sciocco burattino di legno che alla fine di tante peripezie assumerà l'aspetto di un ragazzino per bene.
La natura stessa opera continue metamorfosi, di cui spesso non siamo del tutto consapevoli. Quella però che tutti conosciamo è l'evoluzione che accompagna la nascita di ogni farfalla e su questo tema sono state create tante piccole storie per bambini, utili non solo per il contenuto strettamente didattico, ma anche come incitamento a superare una condizione di disagio, di malattia o comunque di insicurezza.
Poco prima di Natale l'amico Giampaolo Belotti mi ha fatto dono del libro recentemente uscito sull'argomento, intitolato Lalla la Farfalla, da lui illustrato e raccontato da Barbara Dall'Osso.
Di loro e dell' iniziativa benefica legata alla pubblicazione, ho già scritto in un precedente post, in occasione dell'uscita del libro Gedeone il Calabrone.
(http://ilclandimariapia.blogspot.it/2015/03/lamico-illustratore.html)
(http://ilclandimariapia.blogspot.it/2015/03/lamico-illustratore.html)
Quest'ultima immagine di un sole splendente è la rappresentazione grafica delle parole con cui si conclude il testo : la vita è bella.
Il messaggio è diretto, semplice, senza giri di parole, tale da essere compreso anche da un bambino. Il problema è che spesso a non recepirlo sono proprio gli adulti....perchè se è semplice nelle parole, è difficile da mettere in pratica. Abbiamo comunque il dovere di provarci.
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