giovedì 18 aprile 2013

La Magnolia

Nel giardino dei miei genitori,vicino alla fontana, c'era una grande magnolia con larghe foglie verde scuro, carnose e lucenti. La compattezza della sua struttura dava l'idea di solidità ed elegante compostezza; nemmeno il vento riusciva ad intrufolarsi tra i suoi rami per mettere scompiglio. Forse per questa sua caratteristica era presente fin dall'800 nei parchi delle ville padronali  o forse erano state le sue "frequentazioni" aristocratiche a renderla così particolare...
Tra marzo e giugno tra i suoi rami si intravvedevano  grandi  fiori bianchi che spandevano tutto intorno un profumo delicato.
Sto parlando della magnolia  grandiflora, una specie sempreverde, di grande valore ornamentale,importata in Francia nel '700 dalla Luisiana da un mercante appassionato di botanica.Il  nome le fu attribuito in onore di Pier Magnol, il botanico che ne curò la classificazione presso il Giardino Botanico di Montpellier.

 
 
 

 
Questa pianta, che tra le altre sue virtù, possiede anche molte proprietà medicamentose e cosmetiche, è stata inserita nei giardini di medie-grandi dimensioni fino agli anni '60, come testimoniano i giardini del quartiere in cui vivo.
Dagli anni '70 invece hanno avuto larga diffusione altre specie di magnolia, provenienti dal Giappone o comunque da paesi orientali.
La caratteristica principale di quest'ultime è l'eccezionale fioritura primaverile, con fiori che vanno dal bianco al rosa pallido fino a tonalità molto intense color ciclamino.
Anche nel mio giardino, che risale agli anni '70, c'è una magnolia di questo tipo che proprio in questi giorni è al massimo della fioritura.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Queste specie sono poco costose e non necessitano di grandi spazi, perciò se ne possono ammirare in grande quantità non solo in periferia ma anche nei giardini di città.
Le immagini che seguono, tratte dal web, danno un'idea della bellezza di queste fioriture, anche se devo ammettere che la realtà supera qualsiasi fotografia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Occorre dire che al termine di questa splendida performance primaverile, sui rami spunteranno foglie dall'aspetto anonimo e queste piante , come tante famose stars del palcoscenico, alla fine della primavera abbandoneranno la scena lasciando dietro di sè solo il ricordo del loro trionfo.

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