Pupi Avati la ricorda così:
"Stavamo girando a Ferrara e avevo chiesto un'attrice di Milano bionda e con gli occhi azzurri - racconta il regista - e invece si presentò questa ragazza che all'epoca era bruna, con i capelli ricci e gli occhi bistrati. Rimasi molto sconcertato. Lei mi chiese se poteva aspettare e io le dissi che non l'avrei fatta girare. Ma Mariangela non si arrese e si sedette a un tavolino del bar nella piazza. Ogni tanto - prosegue il regista - mandavo qualcuno a vedere se c'era ancora, e lei era sempre seduta a quel tavolino, finché i camerieri, all'imbrunire, misero le catene ai tavolini e chiusero le saracinesche del bar. Ma lei era sempre lì". "Allora, intenerito da quella determinazione -racconta ancora Avati- le dissi che la parte l'avrebbe fatta lei. L'indomani si presentò sul set puntuale. Bastò che recitasse la prima battuta del copione perché mi rendessi conto di avere di fronte un talento vero. Le chiesi come si chiamasse e le dissi: 'signora Melato, lei è molto più brava di tutti noi'. Con Mariangela nel 1980 facemmo l'unico musical della mia filmografia ('Aiutami a sognare', ndr) in cui lei cantava, ballava e recitava. Era la protagonista assoluta. Non c'è niente più del musical che gratifichi maggiormente un attore, perché lo mette alla prova su tutti i fronti"
Numerosi i riconoscimenti che vanno da 8 David di Donatello a cinque nastri d'Argento e un globo d'Oro. Mariangela Melato era stata nominata Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Giovane cavolo ! Non mi faceva impazzire anche se un po mi piaceva come attrice ma in Filumena Marturano con Massimo Ranieri , ultimamente mi aveva 'catturata'
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