In un primo momento pensavo fosse una donna; i suoi quadri mi invitavano a pensarlo, non so nemmeno io perchè. Poi, nel cercare notizie ho trovato qualche trafiletto in inglese che ne parla al femminile, altri al maschile....non sapevo cosa pensare. Poi, qui, http://useum.org/artist/Odysseas-Oikonomoy c'è un articolo più esaustivo che ne parla sempre al maschile e racconta che ha insegnato alle scuole elementari, che ha fatto varie mostre personali e non molto di più. Quello che conta, comunque, è come sempre il suo lavoro.
per tutti gli amanti dei libri illustrati per bambini degli anni 40/70 del secolo scorso e di tante altre cose belle. Siamo partite con i libricini, ma poi ci siamo allargate: qui si trovano gli argomenti più disparati,fiori, libri, ricami, film , viaggi e tanto d'altro, ma sempre in chiave soft!.....Chi vuole può seguirci sugli altri nostri blog: soloillustratori, passeggiando tra parchi e castelli, Dindì, storiedellamiafamiglia, specialepinup.
sabato 30 maggio 2015
Odisseas Oikonomou
Nato nel 1967 in Albania da genitori greci, ha studiato dall'81 all'85 al liceo artistico di Tirana. Nel 1991 si è trasferito in Grecia, dove ha iniziato la sua carriera e dove vive.
In un primo momento pensavo fosse una donna; i suoi quadri mi invitavano a pensarlo, non so nemmeno io perchè. Poi, nel cercare notizie ho trovato qualche trafiletto in inglese che ne parla al femminile, altri al maschile....non sapevo cosa pensare. Poi, qui, http://useum.org/artist/Odysseas-Oikonomoy c'è un articolo più esaustivo che ne parla sempre al maschile e racconta che ha insegnato alle scuole elementari, che ha fatto varie mostre personali e non molto di più. Quello che conta, comunque, è come sempre il suo lavoro.
In un primo momento pensavo fosse una donna; i suoi quadri mi invitavano a pensarlo, non so nemmeno io perchè. Poi, nel cercare notizie ho trovato qualche trafiletto in inglese che ne parla al femminile, altri al maschile....non sapevo cosa pensare. Poi, qui, http://useum.org/artist/Odysseas-Oikonomoy c'è un articolo più esaustivo che ne parla sempre al maschile e racconta che ha insegnato alle scuole elementari, che ha fatto varie mostre personali e non molto di più. Quello che conta, comunque, è come sempre il suo lavoro.
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