La Franciacorta è una terra piacevolissima, dolce, lievemente collinare, molto verde: bellissima da percorrere con la nostra vecchia signora a capote abbassata. Oggi passa di lì la mille miglia e noi veniamo scambiati ovunque per concorrenti di quella gara...non è così; noi vogliamo vedere i fiori.
La location è decisamente bella: si tratta di una costruzione di origine medievale risalente al 1270. La sua particolarità è che al suo interno è stata costruita Villa Orlando, una residenza rinascimentale.
Nato come fortificazione lungo la strada consolare che conduceva a Bergamo, il castello, così com’è visibile oggi, fu rafforzato e protetto con alte mura merlate, con una serie di torri e con un fossato con ponte levatoio. Dal piazzale antistante il castello si gode della vista delle famose vigne che danno il vino ormai annoverato fra i migliori al mondo e se si aguzza la vista, si vedono in lontananza perfino gli Appennini. Pare che Dante sia stato spesso ospite in questo castello.
I fiori, purtroppo, hanno sofferto per l'acquazzone della notte scorsa e pendono un po' tristi sotto il sole del mattino. A parte questo, però, avevo il ricordo di manifestazioni precedenti in cui la loro varietà era decisamente superiore. Probabilmente in passato c'erano più espositori.
Tante rose, qualche ortensia.... e poi, tra le piccole mostre collaterali, quella interessante sul tortello amaro di Castel Goffredo
Ci siamo comperati una piantina di erba San Pietro, dato che da noi non si trova più e faremo una bella frittata in attesa dell'appuntamento del 18/21 giugno, quando ci sarà la grande festa del tortello amaro.
Nessun commento:
Posta un commento