Dopo un giorno di navigazione, da Amburgo la crociera arriva a South Hampton, come primo scalo e noi abbiamo scelto l'escursione che ci avrebbe portato a Londra dove, sembrava, avremmo avuto moltissimo tempo a disposizione per scoprirla completamente. Non è stato così: due ore e mezzo di pullman all'andata e due e mezzo al ritorno, con soste tecniche ogni volta. Di tempo per visitare la città, quindi, ne è rimasto molto poco, perciò siamo quasi sempre stati sull'autobus da cui vedevo sì, quello che scorreva fuori dal finestrino, ma solo quello che c'era dalla mia parte. Breve sosta all'Abbazia di Westminster, da guardare solo da fuori. Mi è sembrata piccola e priva della solennità che emanava nei filmati dei matrimoni principeschi nei tiggì.
Il Big Ben è tutto circondato da impalcature perchè lo stanno ristrutturando, quindi : come se non ci fosse.
Dal finestrino immagini che si accavallano:
Breve sosta fotografica alla torre, che è un castello
e poi un'ora e mezza di libertà a Covent Garden
posto simpatico, con bancarelle e negozi, ma...niente di diverso da quelli che abbiamo qui da noi. Si torna in pullman e via: alla nave.
TUTTA QUI, LONDRA??? Non ci posso credere! In pratica non ho visto niente e se voglio pensare di esserci stata, ci dovrò ritornare. Dove sono le viuzze degli antiquari? Carnaby street? Abbey road? Notting Hill? I Kew gardens? Kensington, Chelsea, La casa della regina e il cambio della guardia? e non so più che altro...Delusione!!!
Un altro giorno di navigazione. La nave è molto bella, tra l'altro il soffitto della galleria centrale cambia in continuazione, ma che noia!
Sul ponte non si riesce a stare: fa freddo e tira un gran vento. Per fortuna ho da leggere!
Finalmente attracchiamo a Cork, Irlanda, l'isola di smeraldo dove mi aspetto di vedere selvagge scogliere a picco sul mare, ricoperte di erica e prati smeraldini.
L'escursione che abbiamo scelto ci porta attraverso la contea di Tipperary e a visitare la rocca di Cashel.
Attraversiamo pascoli e boschi soffocati dai rododendri che, in questa stagione, non sono in fioritura.
Vediamo per un attimo, per la solita sosta tecnica, un castello che mi sembra interessante
Dopo il pranzo si parte per andare al castello di Cahir, sul fiume Suir. Il castello è ancora integro e una guida ci racconta com'era lì la vita nel medio evo.
poi si torna alla nave, sempre viaggiando attraverso verdi pascoli.
La rocca è stata davvero all'altezza delle aspettative, mentre il castello, a mio avviso, no. Chissà com'era quello visto solo per un attimo?
Il giorno dopo si sbarca a Dublino. Prima di visitare la città facciamo un giro panoramico nei paesini limitrofi dove i dublinesi vanno la domenica per una passeggiata al mare. La vista dall'alto è bellissima. Si raggiunge il castello di Malahide, che è circondato da un parco immenso e dove vorrei fermarmi per ore, sia per visitare il parco, che per vedere l'interno della magione con i suoi arredi e ritratti, che, soprattutto, per saccheggiare il negozio del castello, che è decisamente pieno di oggetti di artigianato raffinati, inusuali, veramente di classe. Non ho mai visto un negozio di souvenir con articoli di tale qualità. Si chiama AVOCA e spero che sia una catena e di poterne incontrare un altro, dato che qui il quarto d'ora che abbiamo di libertà è veramente troppo poco.
La visita della città occupa parecchie ore: c'è molto da vedere e la guida è una ragazza italiana trapiantata là, decisamente entusiasta. Ci porta perfino a fare un giro sul fiume, per vedere da lì alcuni palazzi moderni e il ponte di Calatrava.
e poi ancora in pullman per vedere i vari quartieri, le porte colorate, la cattedrale di San Patrizio, i pub sempre adornati di nuvole floreali, il grandissimo parco dove il Papa ha detto messa un paio di giorni fa
Ancora un giorno di navigazione per arrivare in Scozia. Durante questo tragitto ho avuto la fortuna di vedere un gruppo di delfini che giocavano nell'acqua. Che belli! Non ho fatto a tempo a fotografarli, perchè erano più veloci di me a tuffarsi . Non pensavo che ce ne fossero a queste latitudini, credevo vivessero solo in acque calde. Sbagliavo.
E arriviamo in Scozia, a Greenock. Potremmo andare ad Edimburgo, ma la distanza dal porto è parecchia, quindi per non fare come a Londra, che si è visto poco o nulla, scegliamo di vedere Glasgow per conto nostro, senza guida. Una bella città universitaria, con edifici di una pietra rossa molto particolare. C'è un'aria allegra, per strada molti suonano o cantano per la delizia dei passanti. Peccato che la città sia molto sporca e che ad ogni angolo ci sia un senzatetto accampato con le sue cose. Sono davvero tanti, come non ne ho mai visti altrove.
E poi ancora un giorno di navigazione. Comincio a sentirmi un po' claustrofobica! I negozi di bordo, per passarci un po' di tempo, sono tre o quattro e ormai li so a memoria. Benedetti libri, che fanno compagnia!
Ultimo giorno a terra: attracchiamo a Invergordon, dove siamo sbarcati anche l'anno scorso. Che strano: tutto ci sembra diverso da come era...chissà come mai???
L'escursione di oggi è quella che più di tutte ci è piaciuta in questa crociera. La Scozia non ci delude!!
Si parte per Lochness ( vedremo Nessie??) con una guida italiana: un signore che vive lì da più di 50 anni ed è innamorato di queste terre. Non facciamo l'autostrada, ma attraversiamo vari paesini, dove mi piacerebbe fermarmi: belle case, ben tenute, giardini, pascoli, negozietti. Tutto con un'aria molto scottish, accattivante. Gente in giro: nessuno!
Lochness me lo aspettavo piccolo e cupo, invece è un lago grandissimo e di un bell'azzurro brillante. Sulle sue rive sorgono le rovine del castello di Urquhart, del XIV secolo a cui si accede tramite ponte levatoio.
Dopo di questo andiamo a Inverness, la capitale delle Highlands, dove ci sono parecchi negozi di souvenir. Nessuno bello come quello irlandese. Giorgio si compera un pacchetto di Marlboro ed ha un grosso shock: costa 15 euro!! Meglio non fumare....
Il castello è tutt'ora abitato, ma si possono visitare parecchie stanze.
Ancora un giorno di navigazione, ma almeno, oggi, abbiamo da fare le valigie e un po' di tempo se ne va per quello. Domattina sbarcheremo prestissimo perchè avremo 1.250 km. di brutta autostrada tedesca da fare, prima di arrivare a casa. Arrivare a casa è sempre molto bello, anche se la vacanza è un piacere. Ma niente è come "casa"!!
Come certamente avrai visto, Avoca è una catena che ha anche lo shoponline.
RispondiEliminaSono stata più volte in Inghilterra e in Scozia (in Irlanda no purtoppo), sono luoghi che amo moltissimimo.....e proprio per i motivi che dici tu abbiamo sempre preferito il viaggio fai da te
Buona domenica