una recensione favorevole e di "Tessa" mi fido abbastanza perchè di solito il mio parere collima col suo. Ero in dubbio, quando il libro mi è stato regalato levandomi dall'indecisione.
Amo, di solito, i libri corposi e devo dire che questo mi è piaciuto; è scritto bene, tiene alto l'interesse per tutte le sue 587 pagine e gli stereotipi che mi avevano urtata nel primo romanzo, sono qui molto meno evidenti, più soft.
Devo dire che se non avessi letto in altre recensioni che il protagonista dei due libri è lo stesso, non me ne sarei accorta perchè il primo l'avevo completamente cancellato dalla memoria.Questa volta, invece, lo scrittore che racconta la storia della propria famiglia, mi è più simpatico, mi appare più reale, più umano.
Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert. I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca. A loro, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita dei Goldman di Baltimore. Ma c’è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede scorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l’amicizia con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro segreto?
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