Mi piacciono moltissimo quelle stoffe impalpabili ed evanescenti che vengono solitamente utilizzate per abiti da sogno, da ballerine o anche da principesse. Solitamente sono abiti da sera, ma ultimamente sono venute di moda le gonnelline delle bimbe fatte con queste stoffe dai colori pastello. Ieri, però, ho visto in vetrina anche una gonna in tulle, da giorno e"da grande"! Tinta unita, portata con una giacca scozzese e calze colorate: un abbinamento improbabile, ma veramente bello, anche se, immagino, poco pratico. Accidenti, a volte vorrei proprio avere molti anni di meno, per sbizzarrirmi come non avrei osato da giovane...Purtroppo, invece, come diciamo qui da noi, ormai "la quaia l'è 'ndacia": non è più tempo di stravaganze. Peccato!
Da non addetta ai lavori, non so la differenza fra un tipo di tessuto e l'altro, così mi sono documentata su wikipedia. Volete sapere la verità? Ho le idee ancora molto confuse in merito. Poco male...vediamo se voi , al contrario di me, afferrate le sottili differenze:
Il tulle è un tessuto creato da fili che si intrecciano in modo molto aperto, creando una rete trasparente ma molto stabile. Il suo nome viene dalla città francese di Tulle.
Tecnicamente è una garza a giro inglese che si ottiene usando un particolare telaio con una montatura che prevede l'uso di apposite maglie. Ne risulta un intreccio rarefatto, con fori ottagonali, solido, resistente e duraturo.
Può essere realizzato con differenti materiali che ne determinano le caratteristiche e la "mano" morbida o rigida, i filati generalmente sono molto sottili e ritorti, in fibre tessili naturali: cotone, seta e/o sintetiche: cupro, poliestere, nylon, lurex.
Tecnicamente è una garza a giro inglese che si ottiene usando un particolare telaio con una montatura che prevede l'uso di apposite maglie. Ne risulta un intreccio rarefatto, con fori ottagonali, solido, resistente e duraturo.
Può essere realizzato con differenti materiali che ne determinano le caratteristiche e la "mano" morbida o rigida, i filati generalmente sono molto sottili e ritorti, in fibre tessili naturali: cotone, seta e/o sintetiche: cupro, poliestere, nylon, lurex.
Lo chiffon è un tessuto molto leggero, in armatura tela prodotto con filati a torsione crêpe, è soffice ma resistente, molto trasparente e leggermente crespato.
Dal francese chiffe, cencio. Tipologia serica ottocentesca francese, destinata soprattutto ad abiti da sera, è impiegato in gonne, camicette, lingerie, foulard, nastri, e parti molto raffinate dell'abbigliamento, in commercio è possibile trovarne in cotone, seta, e materiale sintetico, può avere una leggera elasticità.
Crepe de chineTessuto di seta fine, diafano e leggero, in tinta unita o stampato; in armatura a lino con la caratteristica superficie crespa. Prodotto con seta naturale o rayon viscoso, la sua trama è costituita da un filato crêpe con torcitura a S e a Z in un rapporto di torcitura 2:2. Tipologie alla moda di crêpe de Chine sono prodotte con seta acetata, triacetata o (più comunemente) poliestere. Viene utilizzata per realizzare abiti leggeri, camicette, scialli e foulard da donna.
Il georgette è un tessuto molto fine e leggero, ad armatura tela, di mano leggermente ruvida al tatto. Deriva il suo nome della sarta francese Georgette de la Plante che lo ha creato. Il materiale solitamente utilizzato per il georgette è la seta, ma è disponibile anche in lana o fibre sintetiche.
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