In passato ho raccontato fino alla noia su questo blog ogni angolo del mio giardino, ma quello di oggi è un "sequel speciale"dedicato alle mie nuove Queen of Sweeden.
Arrivate direttamente e a radice nuda dal vivaio di David Austin lo scorso novembre come regalo di compleanno, queste rose dopo l'invaso hanno trascorso l'inverno in un angolo riparato dal vento e in primavera sono state trapiantate nelle vasche che delimitano un angolo del portico, così che io possa seguirle da vicino nella loro crescita.
I boccioli di un colore rosa-albicocca brillante si schiudono in coppe d'un rosa tenero, poco profonde ed emanano un leggero profumo di mirra.
Il nome commemora i 350 anni dalla firma del trattato di amicizia e commercio fra la Gran Betagna e la Svezia.
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