Non è la prima volta che mi capita di apprezzare il gusto di Esselunga nel fare pubblicità. Tutti ricorderanno quei simpatici calendari di qualche anno fa in cui i prodotti alimentari, in particolare frutta e verdure, venivano "travestiti" con i panni di personaggi famosi e ne assumevano l'identità e il nome simpaticamente distorto : Riccardo Cuor di Melone, Vincent van Coc, John Lemon e così via.
Oggi ho ritrovato alla cassa del supermercato la pubblicazione mensile che non vedevo da tempo e ne ho apprezzato la qualità nella scelta dei temi, dei contenuti, delle immagini.
In mezzo a tanti messaggi idioti e a volte incomprensibili, Esselunga dimostra di essere ancora una volta all'avanguardia.
A conferma di tutto questo, il numero di giugno della pubblicazione che si intola "Da noi" presenta l'ultima iniziativa pubblicitaria della catena in concomitanza con l'Expo e il suo tema, il cibo.
Da maggio a luglio in 200 stazioni della Metropolitana di Milano si potranno ammirare particolari di quadri di pittori francesi, olandesi e italiani, famosi e non, vissuti tra il '600 e l'800, riprodotti a pixel dilatati con un taglio fotografico molto originale, "inventato" dal critico d'arte e giornalista Philippe Daverio.
Eccone alcuni :
Essendo cliente assidua di Esselunga da quasi trent'anni, penso di aver contribuito anch'io, sia pure in piccolissima parte, allo sviluppo di quest'azienda, perciò mi sento gratificata e partecipe ogni volta che la stessa sostiene iniziative che apprezzo.
Per la serie "chi si contenta......"
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