Monk's House è un cottage del XVIII secolo nel villaggio di Rodmell nell'East Sussex in Inghilterra.
E' conosciuto come la residenza di Virginia Woolf che l'acquistò con il marito Leonard Woolf, attivista politico, giornalista ed editore nel 1919.
Nei primi tempi Monk's House era di dimensioni molto modeste, così come il giardino circostante; inoltre mancavano servizi essenziali come l'acqua corrente e un bagno, per cui furono necessari molti interventi di ristrutturazione e ampliamento nel corso degli anni e mentre la casa si abbelliva i coniugi Woolf vi soggiornavano sempre più spesso,ospitando intellettuali e politici dell'epoca, fino a quando vi si trasferirono definitivamente nel 1940 in seguito ai danni subiti da un bombardamento al loro appartamento di Londra.
L'isolamento di questo tranquillo angolo di campagna rispetto alla caotica Londra, consentì alla scrittrice di dedicarsi alla scrittura di molti dei suoi romanzi, proprio nella casetta di legno in fondo al giardino. Soprattutto sembra che la tranquillità del luogo così come l'impegno profuso nella costruzione del giardino, nella cura dell'orto e del frutteto abbiano per qualche tempo allontanato lo spettro della forte depressione che angosciava l'esistenza di Virginia.
Virginia documentò la vita a Rodmel con molte fotografie che sono raccolte ora nel Monk's House Album.
Virginia documentò la vita a Rodmel con molte fotografie che sono raccolte ora nel Monk's House Album.
I momenti di serenità trascorsi a Monk's House non impedirono tuttavia il suicidio della scrittrice nel 1941, quando Virginia si gettò nel fiume Ouse che scorreva poco lontano dal cottage. Suo marito Leonard continuò a vivere a Monk's House fino alla morte nel 1969 ed ebbe un ruolo pubblico importante nella vita del paese.
Dopo la sua morte la casa fu rilevata dall'amico Trekkie Parsons che la vendette all'Università del Sussex nel 1972. Qualche hanno dopo passò al National Trust che l'aprì al pubblico. Oggi è possibile visitarne le stanze così come il capanno in fondo al giardino con la vista stupenda del Mount Caburn tanto cari ai Woolf.
Chi ha visitato la casa e il giardino racconta di aver vissuto un'esperienza decisamente emozionante in un'atmosfera sospesa nel tempo, come se lo spirito di coloro che hanno abitato ed amato Monk's House fosse ancora presente.
Forse per questo non ho resistito alla tentazione di comprare il libro "Il giardino di Virginia Woolf" , una pubblicazione ricca di immagini, di aneddoti, di pensieri di Leonard e Virginia, scritta da Caroline Zoob,la donna che ha vissuto per dieci anni a Monk's House con il marito,come affittuaria del National Trust, che ha curato il giardino, aperto la casa al pubblico e mantenuto quotidianamente l'identità immutata del luogo, attraverso la lettura dei diari di Virginia e Leonard e le fotografie dell'epoca.
Le stupende fotografie a corredo del racconto, sono di Caroline Arber.
Forse per questo non ho resistito alla tentazione di comprare il libro "Il giardino di Virginia Woolf" , una pubblicazione ricca di immagini, di aneddoti, di pensieri di Leonard e Virginia, scritta da Caroline Zoob,la donna che ha vissuto per dieci anni a Monk's House con il marito,come affittuaria del National Trust, che ha curato il giardino, aperto la casa al pubblico e mantenuto quotidianamente l'identità immutata del luogo, attraverso la lettura dei diari di Virginia e Leonard e le fotografie dell'epoca.
Le stupende fotografie a corredo del racconto, sono di Caroline Arber.
............. mi hai fatto sognare un po'! Grazie
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Buona domenica anche a te e grazie per la tua creatività
EliminaUn posto meraviglioso, dove sarebbe bello vivere anche ai giorni nostri. Buona giornata da Carla
RispondiEliminaGià, anche a me piacerebbe....
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