Un finesettimana "esagerato"

Se penso che i miei finesettimana in genere ruotano intorno a faccende domestiche, spesa al supermercato, qualche lavoretto in giardino se il tempo lo consente, e cose simili, quello appena trascorso è stato senza dubbio un finesettimana "esagerato".

Come se non bastasse l'effetto rigenerante del concerto di sabato sera di cui ha raccontato Dindi, più efficace di un accurato trattamento da Spa, ieri , domenica, ci siamo svegliati con uno splendido sole che esigeva come minimo che si passasse qualche ora all'aria aperta.

Maggio è pieno di eventi connessi con quello che è il fiore celebrato in questo mese, la rosa, e quindi non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Questo dipinto  intitolato "Cavaliere in rosa", è al centro di un'iniziativa che , non solo vuole rendere omaggio al suo autore, Giovan Battista Moroni, ritrattista bergamasco del Cinquecento, ma prevede anche la visita di palazzi e giardini privati , per ammirare le collezioni di dipinti e affreschi, nonchè gli angoli più suggestivi di Città Alta.
Eccoci dunque oltrepassare i cancelli del Palazzo barocco della famiglia Moroni (omonimi ma non parenti del pittore), per ammirarne gli scaloni, gli arredi, gli stucchi e proseguire poi nei due ettari di parco.

Il parco si estende su ampi terrazzamenti sorrenti da robusti muri di pietra su cui si arrampicano le rose

Sullo sfondo, ai piedi delle mura venete, si stende la Città Bassa

 

 

 

Nascosta nel verde una piccola torre di epoca romana, restaurata e utilizzata come "pensatoio".

 

 

 

 

 

 

 

 

Di rose se ne sono viste poche, ma per quelle conto di rifarmi nel pomeriggio . A dopo....