La parola chignon proviene dalla frase francese chignon du cou, con la quale si indica la nuca. Lo chignon viene realizzato raccogliendo i capelli in un nodo sulla nuca, ma esistono molte varianti di stile. È un tipo di acconciatura indossata per occasioni speciali, come matrimoni o balletti, ma la base dello chignon viene usata anche per l'abbigliamento sportivo quotidiano.
I primi chignon risalgono all'epoca della Grecia antica, dove le donne ateniesi lo utilizzavano comunemente, fermandolo con fermagli di avorio o d'oro. Anche nella civiltà cinese lo chignon era molto diffuso. In tempi più recenti, lo chignon ha acquisito nuova popolarità durante l'era vittoriana, e di nuovo negli anni quaranta, durante la seconda guerra mondiale. È famosa l'acconciatura che Oscar Wilde sfoggiò nel 1884 alla fondazione della Fabian Society. Pare che tale acconciatura contribuì alla condanna per omosessualità che lo scrittore subì.
Lo chignon è l'acconciatura tipica delle ballerine di danza classica, delle ginnaste ritmiche e delle pattinatrici su ghiaccio ed è una pettinatura che non passa mai di moda.
Esistono diversi modi di fare lo chignon, alcuni molto complicati e, magari, creati anche con l'aiuto di toupet. Il mio preferito è quello più semplice: quel modo di raccogliere i capelli con un solo movimento della mano: un gesto che trovo di femminilità estrema, soprattutto quando è fatto da una bambina inconsapevole.
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