Il castello di Tintagel ( che significa "forte della costrizione") è un castello medievale della cittadina inglese di Tintagel, nel nord della Cornovaglia, di cui oggi rimangono soltanto delle rovine.
Il sito era forse già occupato in epoca romano-britannica, come dimostrano ritrovamenti di questo periodo. Fu poi abitata in età altomedievale, quando, probabilmente, fu una delle residenze del sovrano della Dumnonia.
Dopo che la Cornovaglia era stata assorbita dal regno d'Inghilterra, tra il 1227 e il 1240 un castello sarebbe stato costruito per volere dell' earl Riccardo, che poi cadde in rovina, mentre secondo un'altra teoria era forse stato iniziato già nel 1131 da Reginaldo di Cornovaglia.
Indagini archeologiche iniziate nel sito nel XIX secolo divennero una vera e propria attrazione turistica. Negli anni Trenta del XX secolo gli scavi hanno portato alla luce tracce significative di un importante insediamento del tardo periodo romano.
Il castello è stato per molto tempo associato con le leggende arturiane. Tale connessione iniziò con l’Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth nel XII secolo, che indicò Tintagel come luogo del concepimento di Artù. Goffredo racconta infatti la storia secondo Uther Pendragon, con l'aiuto di Merlino, assume le sembianze del duca di Cornovaglia, Gorlois, giacendo così con sua moglie Igraine, concependo così Artù.
Al di là delle leggende, tuttavia, ciò che concretamente esiste sono le rovine di un monastero celtico risalente agli inizi del VI secolo e i resti delle mura di un complesso fatto costruire a picco delle burrascose scogliere, intorno al 1145, dal conte Reginaldo di Cornovaglia, figlio illegittimo di Enrico I. Al XII secolo risalgono i resti della cinta fortificata dalla parte della terraferma; questa era collegata alla parte insulare da una lingua di terra destinata a scomparire per l’erosione. Nella parte insulare si costruirono il dongione ( la torre più alta del castello), una cappella e
Mamma mia...che posto inquietante e meraviglioso!!!
RispondiEliminaLoredana