La rappresentazione del presepe è parte integrante della nostra cultura e delle nostre tradizioni e non riesco francamente a capire come, secondo quanto sostengono alcuni, possa essere offensiva o irriguardosa nei confronti di coloro che praticano una religione diversa dal Cristianesimo.
Comunque la si voglia raccontare, la nascita di Gesù è un evento di grande umanità e meraviglia al tempo stesso, che non può che suscitare sentimenti positivi.
Personalmente ricordo con tenerezza il presepio che veniva allestito quando ero bambina sul ripiano della credenza nella casa dei miei genitori. Non era certamente artistico nè realistico, ma rivedere ogni anno le stesse statuine, le stesse pecorelle sullo sfondo di una semplice carta blu coperta di stelle, con la farina bianca a simulare un'improbabile nevicata, mi dava un forte senso di sicurezza e appartenenza.
Certamente a volte mi chiedevo come potessero Giuseppe e Maria stare per tanti giorni chini su un giaciglio di paglia vuoto dove soltanto la mattina di Natale si materializzava un Bambinello dall'aspetto sano e robusto, con le guanciotte rosee e i riccioli biondi, ma quello non era tempo di quesiti irrisolti...
Oggi fare un presepio appena appena serio richiede capacità di progettazione e impiego di materiali più sofisticati che vanno al di là delle mie capacità, perciò preferiscono collocare un piccolo presepio in ogni stanza, in genere prodotti artigianali, con i personaggi essenziali, in legno, in ceramica, in cartoncino, come una specie di fil rouge che si dipana in tutta la casa a tener vivo lo spirito del Natale.
Se mi viene il desiderio di un presepe comme il faut , ho solo l'imbarazzo della scelta , perchè a due passi da casa posso vistare il Museo del Presepe di Dalmine oppure la mostra allestita ogni anno dall'Associazione Amici del Presepio, Sezione di Ponte S.Pietro, il paese dove sono cresciuta, nell'antica prepositurale del paese, comunemente chiamata Chiesa Vecchia.
A coloro che abitano in Lombardia, ma anche a coloro che passassero occasionalmente da queste parti, consiglio vivamente di visitare questi piccoli grandi capolavori che provengono da paesi sparsi per il mondo, o che sono l'espressione di artisti locali.
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