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San Valentino, poveretto, e' stato coinvolto suo malgrado, un magistrale piano b. Non fossero bastati tortura e decapitazione, fu scelto patrono degli innamorati, da Terni al mondo intero. Pare che gli antichi si dilettassero con i Lupercalia, celebrazioni alla fertilita' - altra cosa dall'amor cortese - poi i benedettini decisero che era piu' consono che gli innamorati festeggiassero con Valentino. Da li', si sa, e' stato uno sbocciare di cuori, amori, fiori ("ori" e basta, per alcuni) e dichiarazioni. Fino alla politicamente corretta festa di San Faustino, amico dei single non per proverbiale sfiga con il gentil sesso ma, anzi, per il suo nome propizio. L'ammmore quindi si celebra, o si cerca, il 14 e il 15 febbraio - o in entrambi i giorni, per indecisi e fedifraghi. Ora, potete fare quelli un po' radical un po' hipster e prendere le distanze da codeste futili celebrazioni, ma ammettiamolo: a chi non fa piacere un fiore, una sorpresa, una sana dose di cioccolato e romanticheria?
E allora, che stiate con Valentino o Faustino, buona festa e tanto ammmore!
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Non solo agli innamorati, ma a tutte le persone che vogliono bene ad un'altra persona, auguriamo un felice giorno di San Valentino....che duri tutto l'anno! |
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