Una di queste varietà si chiama basilico di montagna. L'ho scoperto ieri, perchè qualcuno ne ha pubblicato una fotografia su facebook.
Mi sono documentata qui https://www.giardinaggio.it/orto/singoleorticole/basilico/basilico.asp
Il basilico è una delle piante aromatiche più coltivate in Italia; in effetti si tratta di una piccola pianta erbacea, originaria dell’Asia, che giunse in Europa secoli or sono, e viene coltivata sia in Europa, sia in Asia, da moltissimo tempo. In effetti il basilico che siamo abituati a mangiare e vedere nell’orto è una pianta ibrida, il cui nome botanico è Ocymum basilicum “genovese”, a testimonianza della città in cui l’utilizzo del basilico è più diffuso. Si tratta di una pianta perenne, coltivata in genere come annuale, in quanto teme il freddo, e temperature al d sotto dei 10°C ne causano il rapido deperimento. Il basilico, così come noi lo conosciamo, è solo una delle diverse varietà diffuse in coltivazione; infatti, nella cucina italiana si apprezza in modo particolare il basilico cosiddetto dolce, a foglia larga e dall’aroma delicato; ma non è così ovunque, in Asia ad) esempio, dove il basilico è ingrediente fondamentale di molte cucine regionali, si apprezzano di più varietà con aroma di liquirizia, di limone o maggiormente speziato; in Francia e in Grecia si preferisce il basilico cosiddetto a palla: una varietà di basilico a foglia minuta, Ocimum basilicum, var. minimum. Ma molte sono le varietà di basilico, e anche le specie diffuse in tutto il globo; esiste basilico a foglia porpora o viola, con aroma pungente, e anche basilico con alto contenuto di limonene nelle foglie, che dona loro un intenso profumo di limone.
Tutte le piante sono comunque simili, con foglie lanceolate, lisce, con venature ben visibili, di un bel colore verde intenso; i fusti sottili, sono eretti e non ramificati, e all’apice, verso la fine dell’estate, si produce una piccola spiga di fiori viola, a cui seguono i frutti legnosi, capsule contenenti i piccoli semi neri.
Per quanto riguarda il basilico di montagna, o artico, leggo qui:
http://fioriefoglie.tgcom24.it/2019/11/ortomania-pasta-al-pesto-anche-dautunno-con-il-basilico-di-montagna/
Lo chiamano basilico di montagna, perché le sue foglioline fortemente aromatiche sono ancora perfettamente verdi anche quando arriva il fresco dell’autunno. Pur non resistendo al gelo intenso, il basilico di montagna è comunque interessante per la sua capacità di prolungare la stagione fornendo foglioline fresche che, si dice, hanno un sapore speziato a metà tra il basilico e il timo.
Mentre dunque il nostro amato basilico genovese si è ingiallito senza rimedio non appena la bella stagione si è conclusa, il basilico di montagna può ancora offrire per tutto l’autunno il piacere di portare in tavola piatti conditi con erbe fresche.
Chiamato anche “basilico perenne” (o artico, o alpino) a causa della sua capacità, in climi miti o ambienti protetti, di superare l’inverno, il basilico di montagna si presta bene anche per la produzione di pesto: il sapore sarà sicuramente diverso ma molto gradevole al palato per profumo e consistenza.
Il basilico cannella è una particolare varietà di basilico che si riconosce dall’intenso e inconfondibile profumo di cannella. Ha origini messicane.
E’ come tutti i basilici una pianta annuale con foglie di color verde scuro mentre i fiori sono grandi e di un bellissimo color viola, simili a quelli del basilico liquirizia.
In cucina può essere utilizzato in ogni ricetta che preveda la presenza di cannella, quindi per piatti prevalentemente orientali o arabi. Ma anche nella nostra cucina può essere utilizzato con sughi leggeri per esaltarne il gusto.
Il basilico greco è una particolare cultivar di basilico che si caratterizza per un aspetto davvero particolare che a colpo d'occhio difficilmente lo caratterizza come basilico. Le foglie sono di un colore verde chiaro, piccolissime e appuntite ed emanano un profumo particolarmente intenso; un'altra particolarità di questa varietà di basilico è proprio il modo in cui la pianta si sviluppa poiché, crescendo, presenta l'aspetto di un cespuglio che ricorda la forma di un palloncino.
Il basilico greco viene utilizzato come piantina ornamentale proprio per il suo aspetto particolare ma anche per creare delle bellissime bordure in giardino lungo vialetti e aiuole anche quando non è ancora fiorito. Il suo aroma molto intenso lo rende inoltre molto versatile in cucina per guarnire numerosi piatti con un tocco di colore e per conferire loro una nota aromatica davvero unica e particolare.
Questa particolare varietà di basilico, oltre ad avere le caratteristiche e tutte le proprietà organolettiche del basilico classico, ha foglie molto profumate e dall'aroma che ricorda la fragranza del limone.
Varietà di basilico dalle foglie molto profumate, alla fragranza di liquirizia. Le foglie sono molto sottili e verdi scure mentre i fiori che la pianta produce in autunno sono di un bellissimo viola intenso. Se posizionate a mezz'ombra, le foglie acquisicono un aroma ancora più forte.
E' una tipologia di basilico, come come quello cannella, può essere utilizzato in cucina per arricchire piatti della cucina asiatica ed orientale.
Il basilico rosso, grazie al suo colore particolare, viene utilizzato come piantina ornamentale, soprattutto per creare delle bellissime bordure lungo i vialetti o le aiuole. Il suo aroma molto intenso e particolare lo rende inoltre un ingrediente molto versatile in cucina per guarnire numerosi piatti con un tocco di colore e per conferire loro una nota aromatica davvero unica e particolare ed è inoltre particolarmente utilizzato nelle cucine asiatiche.
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