sabato 23 marzo 2019

Clinton Lodge and gardens

Il Sussex, si sa, è una regione ricca di giardini, e oggi voglio portarvi, virtualmente s'intende, a visitarne uno un po' speciale, perché Lady Collum, la proprietaria, oltre a scegliere con cura i colori e gli abbinamenti di piante e fiori per conferire al giardino una particolare atmosfera di serena quiete, ha progettato una serie di "stanze", ciascuna delle quali è ispirata ai diversi periodi che hanno caratterizzato la storia del giardino all'inglese.




Clinton Lodge, un po' come il giardino, è un mix di stili. La facciata è del XVII secolo, mentre la parte posteriore fu commissionata nel secolo successivo dal 1° Conte di Sheffield, che la donò alla figlia Louise, in occasione del suo matrimonio con Sir William Henry Clinton, uno dei generali che sarà al fianco di Wellington nella battaglia di  Waterloo.




Sul retro della casa si stende un grande prato delimitato da  carpini sapientemente potati; sullo sfondo il bosco popolato di cervi. Sul finire dell'inverno il prato si trasforma prima in un tappeto di bucaneve, poi di narcisi.











Alte siepi di tasso delimitano le "stanze" . Il verde è il colore dominante ,ma dalla primavera all'autunno le erbacee ai lati del sentiero centrale mutano ciclicamente colore, seguendo un copione perfettamente organizzato, che ricorda i giardini Vittoriani, quando piante fino ad allora sconosciute arrivavano dalla Cina, dal Giappone e dal Nord America.















Un sentiero di camomilla, fiancheggiato da cespugli di lavanda, conduce a una fontana di pietra : siamo in un herb garden, che riproduce il tipico giardino del 17° secolo in cui si coltivavano piante aromatiche ed erbe medicinali. La camomilla è disposta sul sentiero in modo tale da sprigionare la sua fragranza ad ogni passo, cosa che  accadeva in passato al semplice contatto con lo strascico di un abito lungo.


















Particolarmente curato è il giardino delle rose, un'oasi di bellezza e profumi, una "stanza" in cui ritirarsi in cerca di silenzio e bellezza.
Alcune specie che fioriscono nel mese di giugno sono antiche e risalgono a un'epoca precedente al 1900.























Né poteva mancare l' effetto scenografico prospettico, che  nella bella stagione raddoppia lo spettacolo delle fioriture:  l'acqua alimenta una grande vasca del XVII sec. in marmo italiano, su cui si riflettono  le rose rampicanti che progressivamente prendono possesso del gazebo sullo sfondo.


























Lady Collum ha pensato proprio a tutto :alle geometrie dell'arte topiaria, ai profumi e ai colori, alla rilassante presenza del verde e dell'acqua e , perché no ?, al comfort di una bella piscina circondata da alberi di mele.











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