"Preferisco essere noto, piuttosto che famoso. La fama ha troppa responsabilità: la gente si dimentica che sei umano". Queste le parole di Ettore, Ted, De Grazia, 1909-1982, pittore.
Figlio di emigranti italiani, Ted nasce in un campo di minatori, in Arizona, dove vivevano persone di diverse razze e dove ha imparato ad apprezzare la cultura dei nativi del deserto Sonora. I suoi n primi anni di vita passano fra il campo dei minatori e la Calabria, quando la miniera era chiusa.Per mantenersi ha svolto diversi lavori, tra cui quello del giardiniere di giorno e di direttore di banda di sera. Sposa in prime nozze Alexandra, la figlia del proprietario del teatro Fox a Bisbee. Dopo tre figli i due divorziano nel 1946.
Tornato a Tucson, Ted decide di costruirsi il proprio studio con la propria galleria e qui conosce la scultrice Marion Sheret, che sposa nel 1947 e con lei fonda la DeGrazia's Gallery in the Sun.
I media incominciano ad interessarsi a lui e la sua notorietà è alle stelle quando nel 1960 l'Unicef utilizza il suo dipinto Los ninos per un biglietto natalizio che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Per protestare per le tasse sull'arte, nel 1976 Ted ha bruciato pubblicamente cira 100 dei suoi quadri sulla Superstition Mountain, vicino a Phoenix e questo evento è entrato a far parte della leggenda sull'artista.
Ted muore nel 1982, dopo aver fondato la DeGrazia Foundation dove conservare i suoi lavori di arte e architettura per le future generazioni.
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