Anna e Gioacchino, i genitori della Vergine Maria, non sono mai nominati nei testi biblici canonici; la loro storia fu narrata per la prima volta negli apocrifi Protovangelo di Giacomo e Vangelo dello pseudo-Matteo, per poi arricchirsi di dettagli agiografici nel corso dei secoli, fino alla Legenda Aurea di Jacopone da Varagine.
Secondo i Vangeli apocrifi Anna era figlia di Achar, della tribù di Levi e sorella di Esmeria, madre di Santa Elisabetta.
Il suo matrimonio con Giacchino, uomo virtuoso e molto ricco della tribù del Regno di Giuda e della stirpe di Davide, non produsse prole, anche dopo venti anni, a causa della sterilità del marito : umiliato pubblicamente, Giacchino si ritirò nel deserto, tra i pastori.
Mentre erano separati, un angelo sarebbe apparso ad Anna e le avrebbe annunciato l'imminente concepimento di un figlio.
Lo stesso angelo sarebbe apparso contemporaneamente in sogno anche a Giacchino.
I due si incontrarono alla porta Aurea di Gerusalemme: gli autori vedono nel loro casto bacio il momento dell'immacolato concepimento di Maria.
Secondo la tradizione Anna e Giacchino, con Maria bambina, abitavano a Gerusalemme nei pressi dell'attuale Porta dei Leoni.
Alla sua morte le reliquie della santa furono salvate dall'essere distrutte dallo stesso centurione Longino. I resti furono poi custoditi in Terra Santa, finchè ad opera di alcuni monaci non arrivarono in Francia dove rimasero per molti anni.
Il culto di S.Anna è molto diffuso sia in Occidente che in Oriente.
Invocata contro la sterilità e nei parti difficili, è protettrice delle nonne, delle madri e delle partorienti. In Italia sono molte le città ad averle dedicato una Chiesa.
In Bretagna viene invocata per la raccolta del fieno, inoltre è considerata patrona dei tornitori, carpentieri, falegnami, ebanisti, minatori, bottai e orefici, perchè custodì Maria come fosse un gioiello in uno scrigno. Sant'Anna è considerata anche patrona dei tessitori, dei fabbricanti di scope, dei commercianti di biancheria e dei sarti, poichè insegnò alla Vergine a tessere, cucire e pulire la casa.
E se ha saputo essere una mamma eccezionale, certamente sarà stata anche una magnifica nonna !
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