Il thriller è uno dei generi che preferisco, però era da un po' che non leggevo niente del genere: mi ero un po' stancata di suspence e pazzi criminali e mi ero data ad un altro tipo di letture. Poi ho letto sul blog di Loredana (http://lacontesselepointdecroix.blogspot.it/) che lei aveva letto questo libro tutto d'un fiato e che ne valeva la pena. Ho dovuto ordinarlo, dato che ormai in libreria si trovano solo i libri usciti nell'ultima settimana e se te ne perdi uno, ti devi affannare a cercarlo a destra e a manca, ma alla fine, eccolo qui.
Pure io l'ho letto velocemente, anche se all'inizio avevo pensato che i miei gusti fossero diversi da quelli della contessa, perchè Barclay è uno di quegli scrittori che sanno fare in modo che alla fine di un capitolo tu non possa fare a meno di proseguire con la lettura. E quando smetti è proprio perchè crolli dal sonno. Il ritmo del racconto è serrato, sembra quasi di vedere un film....la storia non è del tutto plausibile, secondo me, ma non sottilizziamo! Il libro è fatto abbastanza bene, non ha troppe pretese e appassiona il lettore. Che volete di più? Il finale non mi ha soddisfatto in pieno, ma...va be' la prossima volta il libro lo scrivo io, così non avrò niente da criticare!!
Ed ecco qui di che cosa si tratta:
Quel mattino, Sydney non si era voltata. Al volante, gli occhi fissi davanti a sé, aveva ignorato il suo saluto. È questa l’ultima immagine che Tim Blake conserva di sua figlia, dell’ultimo giorno in cui l’ha vista.
A colazione avevano litigato, per un paio di occhiali troppo costosi su cui lui aveva insinuato qualche sospetto. Del resto, sapeva che sua figlia non era un angelo. Ma aveva pur sempre diciassette anni. La sera, Tim avrebbe cercato di fare pace, ordinando la pizza che le piaceva. Alle sette, però, non era ancora rientrata, né un’ora più tardi. Non aveva chiamato per avvisare, e non era raggiungibile al telefono. La verità è che non sarebbe mai tornata quella sera. Né quella successiva. Né quella dopo ancora.
Nessuno sa nulla. Nemmeno all’albergo dove Sydney aveva trovato lavoro per l’estate. O almeno, così lei ha fatto credere a suo padre: perché, all’albergo, nessuno sa chi sia Sydney Blake. Mentre la polizia aggiunge il caso all’infinita lista delle persone scomparse, il ritrovamento della macchina della ragazza, con evidenti tracce di sangue sulla portiera e sul volante, smentisce l’ipotesi di una semplice fuga da adolescente. Nel frattempo, il padre riceve una mail da una sconosciuta che sostiene di aver visto Sydney, ma è solo la prima di una serie di trappole e false piste che trascinano Tim in una rete di mistero sempre più intricata. In cui qualcuno cerca di incastrarlo.
Quando la polizia comincia addirittura a sospettare di lui, l’uomo decide di trovare Sydney da solo. Per farlo dovrà però affrontare l’interrogativo più penoso per un padre: quanto conosceva davvero sua figlia?
A colazione avevano litigato, per un paio di occhiali troppo costosi su cui lui aveva insinuato qualche sospetto. Del resto, sapeva che sua figlia non era un angelo. Ma aveva pur sempre diciassette anni. La sera, Tim avrebbe cercato di fare pace, ordinando la pizza che le piaceva. Alle sette, però, non era ancora rientrata, né un’ora più tardi. Non aveva chiamato per avvisare, e non era raggiungibile al telefono. La verità è che non sarebbe mai tornata quella sera. Né quella successiva. Né quella dopo ancora.
Nessuno sa nulla. Nemmeno all’albergo dove Sydney aveva trovato lavoro per l’estate. O almeno, così lei ha fatto credere a suo padre: perché, all’albergo, nessuno sa chi sia Sydney Blake. Mentre la polizia aggiunge il caso all’infinita lista delle persone scomparse, il ritrovamento della macchina della ragazza, con evidenti tracce di sangue sulla portiera e sul volante, smentisce l’ipotesi di una semplice fuga da adolescente. Nel frattempo, il padre riceve una mail da una sconosciuta che sostiene di aver visto Sydney, ma è solo la prima di una serie di trappole e false piste che trascinano Tim in una rete di mistero sempre più intricata. In cui qualcuno cerca di incastrarlo.
Quando la polizia comincia addirittura a sospettare di lui, l’uomo decide di trovare Sydney da solo. Per farlo dovrà però affrontare l’interrogativo più penoso per un padre: quanto conosceva davvero sua figlia?
Nessun commento:
Posta un commento