Il mio castello

Da bambina, quando leggevo o ascoltavo le fiabe con re e regine, principi e principesse, mi ero fatta un'idea di castello molto particolare, con torri merlate, grandi saloni per i balli di corte, camere con letti a baldacchino e morbide coperte di piume,e naturalmente giardini pieni tutto l'anno di rose profumate. I castelli che avevo modo di vedere in terra di Lombardia invece erano piccole o medie fortezze, squadrate e spartane, con tozzi torrioni e strette feritoie, arroccate sulle colline o sparse nella pianura per difendere il territorio, case per cavalieri con l'armatura insomma, inadatte per principesse con l'abito da sera e scarpette di cristallo.

Per questo, quando in quel lontano 1987, la nostra prima e avventurosa vacanza in camper nelle terre di Sua Maestà la Regina Elisabetta II ci portò a Inverary, mi sembrò che il castello dei miei sogni fosse alla fine diventato realtà.

Forse sarà stato per quelle torri con il tetto a cono, forse per la tipica atmosfera scozzese, con il cielo lattiginoso che si specchiava nelle acque immobili del lago e l'aria umida e salmastra che il vento portava dal mare mescolata  all'odore della torba e della brughiera, certo è che l'impressione era quella di stare in una fiaba.
Suggestione? Può darsi...ma vi assicuro che era una sensazione molto gradevole.
Al di là delle vicende personali, credo comunque che valga la pena di visitare questo luogo e questa regione della Scozia nord-occidentale. 

Il castello di Inverary si trova nella Contea di Argyll, sulla riva del Loch Fyne, il più lungo dei laghi della Scozia.
E' stata la residenza del duca di Argyll, capo del clan Campbell, sin dal XVII secolo.
Il disegno originale del castello fu realizzato nel 1720 dall'architetto John Vanbrugh e successivamente sviluppato dagli architetti Roger Morris e William Adam, che supervisionò l'inizio dei lavori nel 1746.

 Il castello, che rappresenta un'eclettica fusione di stili architettonici, fu completato nel 1789 con John Campbell, quinto duca di Argyll.
Danneggiato da due incendi nel 1877 e nel 1975, é stato completamente restaurato.

Attualmente il XIII duca di Argyll e la sua famiglia vivono in appartamenti privati occupando due piani tra due delle torri merlate circolari del castello; in determinati periodi dell'anno la residenza è aperta al pubblico. Le sale interne contengono preziosi arredamenti del XVIII e del XIX secolo, mentre l'armeria, che contiene una mostra d'armi risalenti alla metà del XVIII secolo, ha il soffitto più alto di Scozia (21 metri).

Benchè le sale aperte al pubblico siano di rappresentanza, la presenza delle fotografie di famiglia sparse qua e là su scrittoi, tavolini o mensole, ti fa sentire parte del castello, un effetto full immersion.
Ma sapete qual è la stanza che più di ogni altra mi ha conquistato?

 Le cucine dei castelli, con i rami appesi alle pareti e i grandi tavoli intorno ai quali si affaccendano cuochi e camerieri ( immagino) nelle grandi occasioni, mi attraggono quasi quanto i giardini.


Il castello è circondato da 16 acri di verde, di cui 2 coltivati con 
sentieri formali e aiuole; il resto è occupato dal parco e dal bosco.

Nel castello di Inverary, secondo tradizione, non poteva mancare un fantasma : e infatti c'è ! è quello di un arpista che venne impiccato nel 1644 per aver spiato la padrona di casa . Pare che certe notti, nelle buie sale del castello qualcuno abbia udito il suono di un' arpa a testimonianza della sua presenza.
Da parte nostra non ne abbiamo visto traccia, ma la vicenda ha  molto incuriosito Maxi che si è subito fiondato su un nuovo genere di letture.

A Inverary Castle è stata girata una puntata di una serie televisiva che amo moltissimo, Downton Abbey, a cui un giorno o l'altro vorrei dedicare un post.