Rose O'Neill

Rose Cecil O'Neill (1874-1944) fu un'illustratrice, artista e scrittrice americana. Creò i Kewpies, disegni per strisce di fumetti, che ebbero enorme successo, tanto da diventare bambole bisquit, oltre che bambole di carta e poi bambole di celluloide. Furono molto popolari nei primi anni del 900 e sono considerati uno dei primi giocattoli di massa americani. Rose O'Neill divenne l'illustratrice più pagata del mondo per le sue bambole Kewpies.
Rose scrisse anche diversi racconti e poesie e fu un'attivista del movimento delle suffragette.
Seconda di sette figli, Rose, vinse a 13 anni il primo premio per un'illustrazione. Da quel momento il padre la portò a vivere a NewYork, presso le suore, e lì lei trovò da vendere tutti i suoi disegni a vari editori in tempo brevissimo. Lavorò per riviste e per la pubblicità e divenne ben presto l'aiuto economico più importante per la sua famiglia.
Rose ebbe quattro mariti: il primo, un viveur, le rubò dei soldi per giocare e fare la bella vita; il secondo, Harry L.Wilson, fu uno scrittore che ebbe successo con un racconto venduto per farne film.
Dopo il secondo divorzio, Rose divenne attivista per la libertà femminile e fondò un'associazione per il lavoro delle donne artiste.
Dopo la creazione dei Kewpies, divenne ricchissima e si comperò diverse proprietà immobiliari, tra cui un appartamento a New York, una villa a Capri e un castello nel Connecticut. In questo periodo prese lezioni di scultura alla maniera di  Auguste Rodin e fece diverse mostre a New York.
Intorno al 1940. Rose aveva perso quasi tutto il suo patrimonio liquido e immobiliare a causa della sua vita stravagante, delle persone che manteneva e della grande crisi. I suoi Kewpies, a quel tempo, non erano più così richiesti, dopo 30 anni di successo e la pubblicità aveva incominciato a rivolgersi ai fotografi, piuttosto che agli illustratori.