giovedì 5 febbraio 2015

In giro per i roseti più belli d'Europa


Come ben sapete, quando trovo qualcosa che mi piace particolarmente, lo copio e lo incollo qui per condividerlo. Oggi ho trovato un articolo qui:


http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/benessere/2011/05/23/visualizza_new.html_846107126.html:

Nei secoli le rose hanno seguito la storia dell’uomo. Reperti fossili di foglie di questo fiore sono stati rinvenuti in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e risalgono a 40 milioni di anni fa. La più antica rappresentazione è una rosa in filigrana creata al tempo dei Sumeri e risale a circa 5mila anni avanti Cristo. La rosa è anche nominata nella Bibbia e alcune leggende giudaiche identificano nella rosa il simbolo del paradiso. La patria della rosa è comunque l’Asia da dove trasmigrò nell’America del Nord ed in Europa.

Si racconta che in India la donna più bella del mondo la dea Lakschmi nacque da una grande rosa e in oriente la rosa era sacra e veniva offerta alla dea delle Fertilità le cui sacerdotesse portavano sul capo corone di rose bianche. 






In America le rose erano coltivate dagli incas che consideravano il roseto come il ‘cespuglio del Sole’. Ma il paese dove ebbero il massimo splendore fu la Persia dove le rose ornavano splendidi giardini con grandi fontane. Anche i re erano in genere esperti giardinieri e le donne si adornavano di corone di petali di rose. Ma la scoperta che lasciò stupiti gli storici fu quella di Sir Arthur Evans che, durante gli scavi nell’isola di Creta,  dove 2000 anni fa sorgeva il palazzo di Minosse, trovò parti di affreschi dove veniva raffigurato un bellissimo uccello blu circondato da iris e rose.

Dai greci l’amore per le rose passò ai romani che ne ornavano la testa degli eroi e da Augusto in poi vennero coltivate in tutti i giardini delle case civili.

 La rosa sembra accompagnare idealmente la storia dell’uomo tornando spesso come simbolo di varie dinastie e imperi. Accompagnò anche scontri sanguinosi come quello in Inghilterra alla metà del XIV secolo tra i Lancaster e gli York e che è passato alla storia come la guerra delle due rose. Poi nel 1485 le due rose si unirono sotto i Tudor che vollero insieme nel loro stemma la rosa bianca e quella rossa che sono ancora simbolo dei sovrani inglesi.












 Le rose erano anche la passione di Giuseppina, moglie di Napoleone, che volle creare un famoso roseto nel castello di Malmaison chiamando i più famosi esperti di rose. Nacquero così ibridi magnifici che contribuirono a rendere la Francia uno dei paesi con le rose più belle segnando un vero primato che durò per tutto l’800. Un secolo dopo la morte di Giuseppina, il governo francese diede incarico a Jules Gravereaux, uomo d’affari parigino, di reimpiantare il celebre roseto e ampliò la collezione e le colture dell’imperatrice. 









Nei dintorni di Parigi ci sono altri due roseti che meritano una visita: quello di L’Hay Les Roses 





e quello di Bagattelle all’interno del Bois de Boulogne.





 Ma l’esempio più interessante di rose moderne si trova a Ginevra al roseto di parc de la Grange con aiuole bellissime e rose poetiche. Con i suoi canali e le sue ventimila rose è davvero uno spettacolo imperdibile.(www.ville-geneve.ch)



In Inghilterra uno dei roseti più belli è senz’altro quello di Sissinghurst nel Kent con il suo magnifico castello, piantato negli anni ’30 da Vita Sackville-West, una poetessa che si diede la sfida di trasformare  un luogo abbastanza arido in un Eden. Qui le rose crescono in modo che sembra spontaneo e quelle antiche si mescolano con le creazioni più recenti. (www.nationaltrust.org.uk/main/w-vh/w-visits/findaplace/w-sissinghurst-castle)





Mentre in Spagna si trova un roseto molto originale per la sua forma a semicerchio: il Parque del Oueste a Madrid.






 All’interno del parco ogni aiuola contiene circa 100 piante di rose con molti ibridi preziosi. L’effetto scenico e quello botanico è tale da farne uno dei roseti più importanti d’Europa.

 In Germania bellissimo è il roseto di Sangerhausen a nord di Weimar che comprende la collezione di rose dell’800 più grande del mondo 




vi si coltiva anche la famosa rosa Blush China dal profumo di te’ 





 e la rara Rosa Bourbon.





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