Un libro molto bello

Meno male che l'ho comprato! In libreria l'avevo preso in mano già un paio di volte, ma poi l'avevo rimesso giù, non so  nemmeno io perchè. Forse perchè quelle volte avevo già scelto abbastanza libri per quel giorno. Ma alla fine eccolo in casa e...letto tutto d'un fiato. Un libro che mi è piaciuto moltissimo! Ecco la storia, dal risvolto di copertina:



Swan ha solo undici anni, ma non ha paura di niente. Non ha paura di dire quello che pensa, non ha paura di azzuffarsi con i suoi fratelli, non ha paura delle bugie. Ma soprattutto non ha paura di fare quello che le è proibito. Anzi, lo adora. Quando una sera d'estate decide di sgusciare fuori di casa, non immagina di certo che nel bosco si nasconda l'incontro che le cambierà per sempre la vita. Lui è Blade, un bambino tutto pelle e ossa, dall'aria timida e smarrita, gli occhi neri e fieri. È il figlio di un addestratore di cavalli, uomo torvo e brutale, temuto da tutto il paese. Per Blade quella ragazzina è l'unica via di salvezza. Ha bisogno di lei per fuggire dalla violenza. Swan decide di aiutarlo e di nasconderlo. Perché, al contrario di tutti gli abitanti del paese, lei non teme il padre di Blade. L'unico posto sicuro è la grande fattoria di famiglia vicino al negozio del nonno, la drogheria che non chiude mai e vende di tutto. Ma non sarà facile. Non solo perché la famiglia è stata appena sconvolta da una tragedia, ma anche perché troppi sono gli occhi attenti e curiosi dei parenti. Ma Swan non vuole lasciare andare la piccola mano di Blade. Ed è determinata a tenere il segreto. Un segreto che sancirà un'amicizia forte e tenera ma estremamente pericolosa. Perché forse, in quell'estate in cui finalmente sono fioriti i papaveri, tutto l'amore del mondo potrebbe non essere sufficiente a fermare l'atroce vendetta di un essere animato dal male.

La storia, però, non è solo quella dell'amicizia fra i due ragazzini(il titolo in italiano è un po' fuorviante, mentre in inglese è più consono al racconto: il ritorno a casa di Samuel Lake); è la storia di tanti personaggi; è la storia dei genitori di Swan, dello zio Toy, dei nonni; è la storia di un intero paese del profondo sud nell'America degli anni 50. L'atmosfera mi ha riportato a quella del Buio oltre la siepe e anche Swan mi ha ricordato molto la piccola Scout. 
Questo non è un libro "lieve", come credevo nel comprarlo, anche perché sul mio libro manca l'ultimo pezzo del risvolto di copertina, che fa capire che la storia è anche drammatica.. Anzi, è un libro decisamente "forte", con situazioni difficili e violente, ma narrate con un linguaggio talmente delicato da non urtare nemmeno l'animo più sensibile. Abituata a molti libri in cui sembra che l'autore si compiaccia di indugiare su scene di sangue, sesso e odio, sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo tipo di narrazione.  Delicato e profondo, come i personaggi della vicenda: tutti con sentimenti veri, forti e decisamente realistici.
In questo romanzo si racconta di come un gruppetto di bambini viene a contatto con la parte più brutta che può riservare la vita e di come i loro parenti adulti li aiutino ad affrontare  la realtà in maniera intelligente, responsabile e decisamente sensibile. L'educazione che ricevono non è asfissiante e sdolcinata, ma come si usava una volta, brusca ed efficace: i bambini si sentono amati e protetti, anche se non accontentati in ogni desiderio.
E' anche un libro che parla di giustizia. In una parte del libro che  in questo momento non riesco più a ritrovare, si dice una frase che mi pare decisamente importante e giusta. Le parole non sono forse queste, ma il senso sì: la giustizia non sempre va d'accordo con la legge. E in questo libro si riesce a fare davvero giustizia, anche se la legge avrebbe detto qualcosa di differente. Sì, ci sono analogie con il buio oltre la siepe. Questa autrice va tenuta d'occhio, perchè scrive in maniera semplice ed efficace e perchè racconta storie commoventi e coinvolgenti.
 Eccola, Jenny Wingfield:

Speriamo che stia già scrivendo un'altra storia!
PS. avrete notato che per questo libro non ho riportato la recensione di qualcun altro, ma ho fatto la mia....mi è piaciuto proprio molto!