lunedì 30 aprile 2012

calendari di maggio

Ed ecco, come ogni mese, i due calendari: quello di Angelo:


e quello di Claudia:



in modo che Mariapia ci accompagni per un altro pezzetto di strada.
Ma in rete ce ne sono altri, molto belli. Ad esempio quelli di Mirose ( http://predelune.canalblog.com/ )
eccoli qui:







Buon mese delle rose a tutti!









Attenzione alle scatole chiuse

Mi era già capitato qualche volta comprando libri su ebay. Vedevo una stupenda copertina:

 
 

e poi il libro, all'interno, era deludentissimo.
Questa volta, però, la colpa è della parrucchiera! Questa settimana era lentissima, chiacchierava fitto fitto con la signora che c'era prima di me e così mi toccava aspettare. Uffa!I capelli vanno lavati e da sola non mi so fare una piega decente, quindi mi tocca dipendere dagli altri. Che noia....ma va be', è inevitabile.
Così mi sono messa a sfogliare una di quelle belle riviste patinate che pesano almeno un kilo e che di solito non guardo più ( altro segno d'età!!) in quanto sono fatte per la maggior parte da pagine di pubblicità con ragazze stupende, che mi fanno sentire una strega e poi da foto di una moda improponibile, tipo borsette da tremila euro o ballerine da ottocento e poi ancora, articoli di gossip su personaggi famosi che io non conosco e di cui non mi interessa minimamente.
Questa volta, invece, una cosa interessante, c'era: due interviste ai due Beatles viventi. Sia Paul che Ringo hanno appena inciso un cd con canzoni del passato, anni 40 e anni 50. Che meraviglia!!! Ho pensato subito alla serie di 5 cd di Rod Stewart,



con magnifiche canzoni degli anni 40 che ascolto sempre volentieri e mi sono fiondata alla Feltrinelli per comprare queste due novità.

I cantanti sono una garanzia, i periodi delle canzoni, pure, quindi andavo sul sicuro.
DELUSIONE!!!! Praticamente completa. Il cd di Paul, anni 40, è pietoso! Non sembra nemmeno la sua voce. E le canzoni praticamente sconosciute. Perfino mia mamma non ne ha riconosciuto nessuna, anche se avrebbe dovuto essere la colonna sonora della sua gioventù!

Anche il cd di Ringo, anni 50, non valeva la pena di essere comprato! Leggermente meglio; almeno si capisce che è lui a cantare. Ma anche lui ha scelto un repertorio che mi è del tutto sconosciuto e che non mi pare significativo.

Ho rimpianto i tempi in cui si comperavano i dischi! Si andava da Andreini, sul Sentierone, e la commessa ti consegnava fino a 3 dischi a 45 giri, da ascoltare nella cabina.




 Noi ci andavamo in un gruppetto, ascoltavamo e riascoltavamo le canzoni che ci piacevano e poi facevamo una scelta molto sofferta. Se ne poteva comprare uno solo per volta! Però sapevamo bene cosa acquistavamo e tornavamo a casa soddisfatte!









domenica 29 aprile 2012

I fiori dell'amicizia

Un articolo copiato da:
 www.giardinaggio.net/Fiori/significato-dei-fiori/Fiori-dell-amicizia.asp
perchè i fiori ci piacciono e l'amicizia per noi è importante!


AMICIZIA E FIORI

Così come l’esistenza umana è in un giardino in Terra che, senza fiori, è desolato e incolore, altrettanto è la vita senza amici. L’uomo, in quanto essere comunicativo, solitamente tende a instaurare un rapporto di amicizia spinto dal bisogno inconscio di soddisfare il suo istinto a socializzare. Gli amici giocano un ruolo prezioso nella nostra vita e possono diventare tali nell'infanzia, oppure come compagni di scuola, colleghi di lavoro, vicini di casa, in vacanza, ma anche nei modi più impensati. Ogni giorno è adatto per ricordare loro che significano molto per noi, quanto veramente li apprezziamo e il legame speciale che ci lega, ma l’espressione più eloquente è quella fornita dal linguaggio dei fiori. L’amicizia e i fiori aggiungono un elemento di bellezza alla nostra quotidianità. I fiori possiedono un loro linguaggio speciale per dare voce alle profonde emozioni e ai sentimenti di riconoscenza verso un caro amico che non si riescono a spiegare a parole. Una composizione floreale può trasmettere loro il nostro messaggio di affetto incondizionato come in un tenero abbraccio, racchiudendo tutti quei momenti indimenticabili di divertimento e di risate, di segreti condivisi, di tempo trascorso insieme nei periodi più difficili. Come i fiori freschi, anche il legame particolare delle amicizie ha bisogno di cure per rivivere i momenti gioiosi o complessi della propria vita trascorsa insieme agli amici. Un mazzo di fiori freschi si consegna sempre con un sorriso, lo si riceve allo stesso modo ed è già di per sé un segnale amichevole. Con la loro moltitudine di colori, i diversi fiori testimoniano quello che proviamo e diventano una metafora delle sfaccettature dell’amicizia: la tonalità blu rappresenta la lealtà, il verde indica la vitalità, il giallo sprizza di gioia, il rosso tende al romanticismo. Fiori tradizionali dell’amicizia sono il Geranio rosa,



 o le Rose e i Tulipani, che si trovano in tutte le stagioni, quelli luminosi che irradiano letizia come le Margherite o i Girasoli.






 A un amico raffinato si potrà regalare una composizione di fiori tropicali ed erbe esotiche, a un’amica con l’hobby del giardinaggio sarà gradito inviare un innaffiatoio retrò contenente fiori di campo raccolti da un fiocco di rafia, se è romantica si potrà scegliere per lei un cesto in stile country stracolmo di fiori classici (margherite, rose, ecc.). Si può invece personalizzare ancora di più il proprio dono floreale individuando la varietà che sia l’espressione più eloquente per indicare il tipo di amicizia secondo la simbologia del linguaggio dei fiori.




Mentre le rose rosa o arancio esprimono con delizia i nostri sentimenti per un amico in qualunque momento dell’anno, e una rosa Tea gialla con i petali bordati di rosso indica amicizia e innamoramento, la rosa gialla

 
 

 è diventata il fiore simbolo della popolare tradizione della ‘Giornata Internazionale dell’Amicizia’ che si celebra con entusiasmo, a livello nazionale, ma non ufficiale, in numerosi Stati e culture nel mondo (Stati Uniti, India, Bangladesh, Malesia, ecc.), in diversi modi e date stabilite. Il fiore di rosa è stato scelto in giallo per il motivo che così accende il cuore dichiarando quanta gioia e felicità ti arrechi quell’amico in particolare, gli ricorda quanto gli si vuole bene e gli si chiede di pensarci, ma invia anche un messaggio di speranza per un nuovo inizio. Nel corso degli anni, nei diversi Paesi, i giovani di entrambi i sessi hanno iniziato a scambiarsi a vicenda, con tutti i loro amici, dei mazzi di rose gialle fresche, mentre in India, per esempio, si regalano anche composizioni di Orchidee bianche
e viola


 oppure di Rose rosa insieme a dolci al cioccolato. I fiori rientrano tra i doni, insieme ai biglietti di auguri e ai braccialetti, in occasione del ‘Giorno dell’Amico’ (Día del Amigo), che si tiene ogni anno il 20 luglio in un centinaio di nazioni (Argentina, Brasile, Uruguay, ecc.).

SIMBOLOGIA

Un messaggio di amicizia è inviato dai fiori di Acacia, di Glicine, dalla pianta dell’Amaranto, dall’Agave e dal Cedro bianco, mentre la Gerbera è uno dei più radiosi per esprimerla, soprattutto se è riferita a un’appartenente al sesso femminile







Un mazzo di Garofani rosa raffigura in maniera eloquente l'importanza di questo sentimento, insieme al senso di apprezzamento e ammirazione. Con il Non-ti-scordar-di-me si ricorda all’amico che lo si racchiude nel cuore. Il delizioso fiore dell’Alstroemeria (o Giglio peruviano degli Incas)






















 ha la caratteristica di illuminare con i suoi colori brillanti e di essere di lunga durata, per cui riscalda il cuore dell’amico che lo riceve, gli testimonia una profonda amicizia, la fiducia in questo legame duraturo e gli offre sostegno. L’amico onnipresente nel momento del bisogno è rappresentato dal Bucaneve, primo fiore dell’anno a spuntare, per poi restare aperto a lungo. La pianta rampicante sempreverde dell’Edera,


 affascinante ed idilliaca sui muri dove cresce con tenacia affondando le radici resistenti in profondità in modo, rappresenta la fedeltà nell’amicizia, nell’affetto e nell’amore. L’Orchidea di rara bellezza è il simbolo delle amicizie sincere nella cultura degli indigeni hawaiani mentre, in Occidente, l’infiorescenza a ventaglio e leggermente profumata dell’Iris impersona quella molto significativa. Il fiore blu di Pervinca (o Vinca),



che spicca splendente tra il lucido fogliame verde scuro, indica un’amicizia precoce, quello della varietà bianca la ricorda con piacere. La Zinnia dai fiori quasi rotondi, scoperta in Messico dai primi esploratori europei, coltivata in diverse varietà colorate a partire dal XX secolo, è il simbolo della costanza, dell’affetto duraturo e del pensiero per l’amico lontano.
 Il fiore della pianta di Crisantemo – il cui nome deriva dal greco e significa ‘fiore d'oro’ – di grandi dimensioni, dai lunghi petali sovrapposti, ammirato universalmente, è il simbolo tradizionale dell’amicizia meravigliosa in Giappone, in onore del ‘Trono del crisantemo’ dell'Imperatore sul quale era istoriato.



 Questo fiore esprime anche un messaggio di allegro ottimismo, gioia, abbondanza, ricchezza, speranza, tanto che i giapponesi ne depongono un petalo sul fondo di un bicchiere di vino in augurio di una vita lunga e sana. In particolare, i crisantemi di colore giallo, che illuminano con una calda luce confortante, sono collegati agli ideali di una lunga relazione affettiva e fedele.

CULTURA





In ogni epoca, a partire dall’antichità, l’amicizia ha ricoperto un ruolo antropologico unico, senza eguali, ed è stata considerata una delle esperienze umane più fondamentali. Numerosi proverbi, miti e scritture religiose dimostrano che è stata considerata un valore inestimabile fin dall'inizio del mondo civilizzato. Il Fiordaliso (o Centaurea) – simbolo tradizionale di amicizia, tenerezza, affidabilità, fedeltà – era anche sinonimo di rinnovamento, dato che un tempo ricresceva ogni anno a tempo alle colture e spiccava tra i campi con le sue infiorescenze di un blu vivace. Di antica origine è anche proverbio ‘Chi trova un amico trova un tesoro’, ma ne esistono innumerevoli altri, per esempio quello che ricorda ‘L'amico si conosce al bisogno’. Nella mitologia greca troviamo coppie di amici come Achille e Patroclo, Teseo e Piritoo. In uno dei maggiori poemi epici della mitologia indù e dei testi sacri, il Mahabharata, la Divinità Krishna spiega che l'amicizia è costituita da un insieme di affetto, amore, fratellanza, protezione, orientamento, intimità, oltre a molto altro. L’arciere Bhishma spiega a Yudhisthira quali sono le caratteristiche e l’affidabilità dei veri amici: sono felici di vederti tale e condividono la tua tristezza, non sono mai invidiosi dei successi che riporti e si preoccupano delle avversità che potrebbero a colpirti. La Sacra Bibbia della religione ebraica e cristiana induce a riflettere su come i legami di amicizia costituiscano il fondamento della fede umana, della fiducia e della compagnia. Nell’Antico Testamento, sono rilevanti le storie di amici e del loro affiatamento come quelle di David con Gionatan e con Barzillai, così come tra Ruth e Naome. Il Nuovo Testamento esemplifica, attraverso il rapporto tra Gesù – puro esempio di un amico vero, avendo dato la Sua vita per tutti i propri ‘amici’– e suoi discepoli, come le amicizie possano sempre nascere e crescere. Il Vangelo secondo Giovanni riporta, tra l’altro, ‘Leali sono le ferite di un amico, ingannevoli i baci di un nemico’.

una storia d'amore - quinta puntata


E così arriviamo agli anni 60 e 70. Ormai i libri li sceglievo senza i consigli della Gimì. Come li sceglievo? Probabilmente con lo stesso criterio che uso adesso: guardo titolo e copertina, se mi attizza leggo il risvolto con la storia per sommi capi e decido. A volte, invece, se lo conosco già, cerco l'autore. Quando mi è piaciuto il libro di un certo scrittore, considero una garanzia il suo nome per comprare gli altri scritti da lui. Così di parecchi autori ho tutta la produzione. Spesso solo fino ad un certo punto perchè capita che il genere mi stanca oppure che lo scrittore, diventato ormai famoso, ci tiri dentro e scriva delle schifezze che vende solo perchè c'è il suo nome in copertina. Questa cosa mi fa arrabbiare moltissimo, mi sento presa in giro e, a volte, per il dispetto, se la delusione è molto forte, regalo via anche i suoi libri precedenti. Devo dire, però, che questo succede solo da un po' di tempo; in passato non era così.
In quegli anni mi è capitato di leggere libri che mi sono piaciuti moltissimo e poi di vederne il film. O, più raramente, viceversa, di vedere un bel film e poi comprare il libro.





































































Tutti libri molto belli. In particolare ho amato Desirée. Dopo averlo letto mi sono buttata su tutti i libri che parlavano di Napoleone, sperando di trovarne qualcuno che mi piacesse allo stesso modo, ma....non è successo! Quei libri sono finiti regalati a qualcuno. Anche come film, l'unico all'altezza, secondo i miei gusti, è stato Maria Walewska:


con la divina, Greta Garbo e Charles Boyer.
L'altro libro, fra questi, che ho amato maggiormente è  Un albero cresce a Brooklyn, che sono andata a ripescare e che oggi comincerò a rileggere.