Evvabe', non esageriamo....
Troviamo le prime tracce di questa tecnica in Europa già dal Medioevo, quando i monaci amanuensi arricchivano in questo modo i loro manoscritti. La storia del moderno découpage ha però inizio con la passione che le corti europee dimostrarono verso una particolare tecnica, giunta dalla Cina già nel '500 e che si affermò in Europa soprattutto alla fine del Seicento: la laccatura. Questa consisteva in un procedimento complicatissimo che rendeva mobili e oggetti impreziositi da decorazioni sotto decine e decine di strati di lacca lucidissima.
Il costo degli oggetti laccati cinesi era talmente alto e la produzione così insufficiente rispetto alla richiesta che abili mobilieri veneziani pensarono di proporre sul mercato un prodotto di imitazione, che consisteva nel ritagliare stampe orientali, incollarle e proteggerle sotto strati di finitura di sandracca (una resina di origine naturale), fino ad ottenere un oggetto molto simile all'originale: nasceva così la cosiddetta arte povera veneziana (lacca dei poveri), che col tempo si sarebbe arricchita di oggetti di grande gusto cromatico e compositivo.
Presto la tecnica si diffuse in Francia poi in Inghilterra, e il culmine della notorietà si ebbe nel XVII secolo quando nelle case degli aristocratici inglesi fecero furore le Print Room (stampe raffiguranti città europee, che venivano incollate direttamente al muro e impreziosite da decori e cornici di contorno).
Lo stile del découpage cambiò completamente in epoca vittoriana: infatti intorno a una stampa centrale ruotavano fiori, scene campestri, immagini di bambini sovrapposti tra di loro a caso.
Negli ultimi anni, con il nascere della passione per il bricolage e il fai da te, il découpage è tornato di moda perché permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità, e l'utilizzo dei nuovi prodotti ha semplificato notevolmente il lavoro, rendendo l'esecuzione più agevole e più rapida. Imparare è molto facile, ci ho provato perfino io!!
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