lunedì 17 giugno 2019

Cancellate

Già una volta, qui : 
https://ilclandimariapia.blogspot.com/2014/03/cancelli.html, ho condiviso una serie di immagini di cancelli, che mi ispirano in quanto sembrano aprirsi su un mondo misterioso e allettante.
Ci ricasco! Ne ho trovati altri, sempre belli, sempre posti davanti a giardini incantati e quindi come non tornare a condividerli con chi ha i miei stessi gusti e ama le stesse cose belle?

Comunque, il cancello servirebbe a tener fuori da una proprietà quelli che non hanno il diritto di entrarvi. E' però nella natura umana provare il desiderio di sfidare le proibizioni.. e di oltrepassare l'ostacolo che ti lascia sbirciare un mondo desiderabile e irraggiungibile.

Già presso i Babilonesi era nota la funzione del cancello e difatti nei rilievi pervenuti sino alla nostra epoca sono evidenziati recinti di aste il cui cancello era costituito da lance legate da corde.
Per gli Assiri, il cancello assunse una funzione magico-religiosa e talvolta venne costruito in avorio, in quanto allontanava il "male" e per le stesse ragioni gli antichi Celti introdussero nei loro cancelli crani di animali.
Nel periodo bizantino si diffuse la funzione religiosa del cancello come elemento di divisione e nello stesso tempo di contemplazione della cappella.
In epoca romanica si inserirono abbondanti decorazioni che si evolsero nell'elaborato stile gotico per sfociare negli elementi collegati ma non più fissi che si imposero nel Rinascimento.
Nel cinquecento fecero la loro apparizione stemmi e monogrammi tra i temi decorativi, e la struttura del cancello divenne sempre più elaborata fino a raggiungere un livello da capolavoro come quello settecentesco, presente nella galleria d'Apollo al Louvre.







Se nell'ottocento trionfò il ferro, con il Liberty e lo stile umbertino si imposero fogge e gusti individualistici.































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