Et j'enteds siffler le train...

Qualche giorno fa ho ritrovato in un cassetto una scatoletta di caramelle comprata tempo fa in occasione di una breve vacanza in Bretagna. Sul coperchio è rappresentata una giovane donna in abito folkloristico, che regge un vassoio colmo di pesci sullo sfondo di un mare fitto di vele.

 La scritta in basso definisce una delle caratteristiche di questa regione le cui coste si affacciano sull'Oceano, proprio nella punta più occidentale della Francia.

Lo sponsor del messaggio non ha niente a che fare con il mare, almeno non  in senso stretto, visto che si tratta di una linea ferroviaria, così ho cercato di saperne di più.

Agli inizi della sua storia, nella metà dell'Ottocento, il treno era destinato prevalentemente al trasporto di merci mentre il trasporto dei passeggeri era limitato a brevi tratte, perciò non aveva bisogno di pubblicità su vasta scala; tuttavia verso la fine del secolo le compagnie ferroviarie incominciarono a proporne l'uso a fasce più ampie di pubblico attraverso messaggi pubblicitari.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, arrivarono ad affidare la creazione di cartelloni pubblicitari alle firme più note dell'epoca, pittori e grafici di fama internazionale, per promuovere la visita delle città d'arte, stazioni termali o di villeggiatura.