Lallio è per estensione tra i cento comuni più piccoli d'Italia, il dodicesimo più piccolo della provincia di Bergamo, il trentottesimo comune meno esteso della Lombardia, eppure custodisce un tesoro artistico di bellezza incredibile, la piccola chiesa di S. Bernardino da Siena.
Abito da una vita a un paio di chilometri da questa chiesetta, ma fino a ieri ne ignoravo l'esistenza...
Ci lamentiamo ogni giorno, e a ragione, delle tante magagne che affliggono il nostro paese, ma in quanto a bellezza....nessuno ci può superare. L'Italia è fatta così : non solo la natura ci regala panorami irripetibili e le città ci offrono grandi opere d'arte, ma in ogni angolo, da nord a sud, si nascondono piccoli tesori anche per chi non può o non ama viaggiare.
La chiesa di S.Bernardino di questa piccola comunità è la più antica costruita in onore del grande Santo senese. Fu eretta nel 1450 per volontà di Eustacchio Licini detto Cacciaguerra, frate non professo del convento delle Grazie, fondato da S.Bernardino durante la sua permanenza a Bergamo.
Vista dall'esterno può passare inosservata, anche perché la cinta muraria che la racchiude non appare in buone condizioni, ma appena varcata la porta d'ingresso, si resta con il fiato sospeso.
I 99 dipinti di cui è adornato l'interno sono opera di Gerolamo Colleoni (1500-1570), Cristoforo Baschenis, il Vecchio (1520-1613) e di un autore ignoto, che si firma T.L. del 1600.
Divenuta monumento nazionale nel 1912 per la sua importanza storica ed artistica, questa chiesa è considerata un pregevole documento del manierismo lombardo ed una delle rarissime nella regione con l'interno completamente affrescato a rappresentare episodi della vita di Maria e dei Santi e la passione, la morte e la resurrezione di Cristo.
I recenti restauri, ultimati nel 1997, hanno consolidato la struttura muraria e riportato all'originaria bellezza gli affreschi e le decorazioni.
Voglio aggiungere che, come spesso accade, la conservazione del patrimonio storico artistico delle piccole comunità è dovuto anche all'attività di cittadini comuni che , unendosi volontariamente e senza fini di lucro in piccole associazioni, dedicano tempo ed energie per proteggere ciò che di bello appartiene all'intera comunità. Nel caso specifico l'associazione Amici di S.Bernardino si occupa tra l'altro dell'apertura della chiesetta, organizza visite guidate ed eventi musicali e culturali, e si adopera per proteggere e far conoscere le bellezze racchiuse tra queste mura quattrocentesche.
Chi fosse interessato a saperne di più può chiamare i numeri 035/200822 o 035/690830.
La chiesa di S.Bernardino di questa piccola comunità è la più antica costruita in onore del grande Santo senese. Fu eretta nel 1450 per volontà di Eustacchio Licini detto Cacciaguerra, frate non professo del convento delle Grazie, fondato da S.Bernardino durante la sua permanenza a Bergamo.
Vista dall'esterno può passare inosservata, anche perché la cinta muraria che la racchiude non appare in buone condizioni, ma appena varcata la porta d'ingresso, si resta con il fiato sospeso.
I 99 dipinti di cui è adornato l'interno sono opera di Gerolamo Colleoni (1500-1570), Cristoforo Baschenis, il Vecchio (1520-1613) e di un autore ignoto, che si firma T.L. del 1600.
Divenuta monumento nazionale nel 1912 per la sua importanza storica ed artistica, questa chiesa è considerata un pregevole documento del manierismo lombardo ed una delle rarissime nella regione con l'interno completamente affrescato a rappresentare episodi della vita di Maria e dei Santi e la passione, la morte e la resurrezione di Cristo.
I recenti restauri, ultimati nel 1997, hanno consolidato la struttura muraria e riportato all'originaria bellezza gli affreschi e le decorazioni.
Voglio aggiungere che, come spesso accade, la conservazione del patrimonio storico artistico delle piccole comunità è dovuto anche all'attività di cittadini comuni che , unendosi volontariamente e senza fini di lucro in piccole associazioni, dedicano tempo ed energie per proteggere ciò che di bello appartiene all'intera comunità. Nel caso specifico l'associazione Amici di S.Bernardino si occupa tra l'altro dell'apertura della chiesetta, organizza visite guidate ed eventi musicali e culturali, e si adopera per proteggere e far conoscere le bellezze racchiuse tra queste mura quattrocentesche.
Chi fosse interessato a saperne di più può chiamare i numeri 035/200822 o 035/690830.
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