Piccole storie :Rex e il prigioniero reale.

Ieri Fabio mi ha portato da Londra questo libro per bambini, illustrato da Kate Sheppard, che ha come protagonista un simpatico cagnolino di nome Rex.

La vicenda narra liberamente un evento storico realmente accaduto: la fuga di Carlo I nel 1647 dal palazzo di Hampton Court in cui era tenuto prigioniero , all'epoca della Guerra Civile che vedeva su fronti opposti i sostenitori del Parlamento e quelli del Re d'Inghilterra.

 

 

 

Tutto inizia quando Rex, stanco di rincorrere i corvi della Torre di Londra in cui vive e con l'ora di pranzo lontana, decide di andare in cerca di qualcosa di buono da mettere sotto i denti.

 

 

 

 

Nel cortile della Torre c'è un fantastico bidone per la spazzatura, sporco e puzzolente, proprio come piace a lui. Rex ci si ficca dentro e inizia a rovistare finché il bidone si rovescia e inizia a ruzzolare, ruzzolare, ruzzolare...

 

 

 

 

Quando alla fine il bidone si ferma, Rex esce fuori e si domanda : "Che posto è mai questo? Queste torri di mattoni rossi non le conosco...questa non è la mia Torre.." ma ecco che all'improvviso il suo naso capta un profumino delizioso...

 

 

 

 

che lo porta a scoprire un'enorme cucina piena di pasticci di carne, torte salate , collane di  salsicce e un cosciotto d'agnello allo spiedo che cuoce lentamente nel camino..." Sta lontano - sente dire - il cuoco mi ha appena presa a padellate...".

A parlare è  una bella cagnolina spaniel, acciambellata con aria triste sul pavimento.

"Il mio nome è Rogue, sei nuovo di qui?"

" Sì. Il mio nome è Rex."

"Shhhh" sussurra Rogue " Rex significa re, e in questo momento i re non sono benvisti..."

"Perché no ?"

" Non hai sentito? Il mio padrone, re Carlo I, è stato fatto prigioniero. Oliver Cromwell  dice che non può più essere re. Lo hanno rinchiuso da qualche parte nel palazzo, ma ci sono più di 1500 stanze..."

"Ti aiuterò io a trovarlo, seguiamo il suo odore.."

 

 

 

 

 

 

 Le due bestiole rincorrono l'usta per saloni e corridoi fino alla Cappella Reale, e poi anche in giardino, ma senza fortuna : il re non si trova...

 Finalmente, attraverso una finestrella, intravvedono in una stanza ,seduto a una scrivania, un uomo magro con lunghi baffi che scrive un messaggio. E' il re!! ma la porta è chiusa, così iniziano ad abbaiare furiosamente finché  Mr. Herbert, il servitore, si affaccia e permette loro di entrare.

Re Carlo è molto felice di rivedere la sua cagnolina e, allontanato il servitore con un pretesto, approfitta della circostanza per darsi alla fuga. E le guardie ?? E' il momento del tea break... non si possono  disturbare...

Rex  rimane a presidio delle stanze del re, per favorirne la fuga, e con astuzia riesce a tener a bada per un po' la guardia che nel frattempo è sopraggiunta.

Il re scappa veloce, la guardia lo insegue e Rex e Rogue si danno un gran daffare per impedire la cattura del sovrano.
" Ce l'abbiamo fatta ... " abbaia Rex , mentre il re si libera della guardia spingendola nel fiume.

Dopo aver remato per un po' , raggiungono un bel prato verde dove un cavallo li aspetta. Il re si sfila  un prezioso orecchino di perle e lo infila al collare di Rex come ricompensa per l'aiuto prestato.
Poi sale a cavallo con Rouge e grida "All'isola di Wight !!!"
Rex capisce che per lui è arrivato il momento di tornare a casa.





Ora sente di nuovo tutti gli odori e i profumi del bidone della spazzatura.....rimesta e rimesta, rotola e rotola ed eccolo di nuovo alla Torre di Londra dove una voce familiare gli grida "Rex! E' l'ora della pappa !!!"

Il giorno seguente, Rex nota sulla parete un grande quadro che non ha mai visto prima.... il ritratto del re Carlo I , con due cani ai suoi piedi. Il primo è Rogue....e il secondo... gli sembra di riconoscerlo... un bel cagnolino che gli assomiglia molto ed ha  qualcosa nel collare... un orecchino di perle.

Le avventure di Rex non si fermano qui,  credo infatti che sia in programma una collana di libri in cui partecipa ad altri fatti storici realmente accaduti nel Regno Unito, sempre illustrati da Kate Sheppard.

Mi piace l'idea di introdurre in un libro per bambini, sia pure con la dovuta leggerezza, alcuni riferimenti  storici, così come ho apprezzato la rappresentazione accurata di luoghi , personaggi e costumi d'epoca, fatta dalla Sheppard.

 

 

 

Di lei  posso dire solo che è un'affermata professionista e, da quel che leggo sul suo profilo on line, sembra una persona simpatica e spiritosa. 

 

Chi l'avrebbe mai detto che alla mia veneranda età mi sarei ancora entusiasmata e divertita con un libro per bambini.....