Normalmente non amo troppo i murales che vedo in giro nella mia città: sono scritte per me incomprensibili e immagini tipo horror, che non mi predispongono all'allegria.
Leggo, invece, su "Il Libraio", che in alcune città questa dei murales è un'arte che invita ad amare i libri e decora edifici come biblioteche e librerie, come in questi casi:
Biblioteca pubblica a Kansas City- Kansas
Kansas City |
Pittsboro, North Carolina- Circle city books and music
Ustron- Polonia Municipal library
Lione- Francia Bibliothèque de la Cité
Bruxelles- Belgio Librairie Ptyx
Provo- Utah Pioneer book store
Aix en Provence |
o anche oggetti di arredo urbano, come in questi altri casi
( sempre da Il libraio)
Il sito ebookfriendly ne ha raccolti alcuni da tutto il mondo. Noi ve ne presentiamo una selezione con qualche aggiunta “speciale”.
Lódź, Polonia: un braccio teso formato da libri, una chiave stretta in pugno, la cultura è la chiave del cambiamento e, soprattutto, dell’educazione e della libertà.
Gloucester, Inghilterra: una donna immersa nella lettura in un luogo qualsiasi della città; leggere non conosce tempi e luoghi.
Valencia, Spagna: “Educación para la Ciudadania”, educazione alla cittadinanza, satira contro il sistema di repressione delle libere idee.
Lanusei, Sardegna: una grande parete-libreria con un gatto sugli scaffali; leggere un libro è come sentirsi a casa.
Faifax, California: l’albero dei libri da cui tutti possono attingere a volontà, leggere è cibo per la mente.
Roma: uno street artist nostrano di cui si conosce anche la tag, HOGRE; un personaggio dissacrante e dal raffinato gusto. In questo lavoro celebra la famosa meditazione di Amleto che regge il teschio del buffone di corte Yorick (“Essere o non essere?”).
In questi casi i murales mi piacciono molto! E quindi, dopo averli scoperti, ne ho cercato altri, che parlassero dello stesso argomento. Ne ho trovati parecchi, alcuni, addirittura tridimensionali.
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