venerdì 16 dicembre 2016

Porte

Parliamo di porte...elementi essenziali delle nostre case e, un tempo, delle nostre città.
Se vogliamo fare un po' di filosofia, possiamo occuparci del significato simbolico della porta:

Il patrimonio rituale e metodologico delle tradizioni spirituali d’Oriente e d’Occidente attribuisce alla “porta” una simbologia ampia e ricca di significato. Nelle diverse culture l’atto del “varcare una soglia” ha il significato di riunirsi ad un mondo nuovo e la porta rappresenta la separazione o la comunicazione tra i due ambiti, non solo come identificazione dello spazio fisico che delimita l’esterno dall’interno o viceversa, ma anche come passaggio tra due livelli: il noto e l’ignoto, il profano e il sacro.
La soglia, segnalata spesso simbolicamente con una pietra infissa nel terreno, con un gradino, con un palo o con un portico, diviene il punto d’incontro dei due livelli. Anche la porta della città svolge una analoga funzione, con lo scopo di preservare e di separare la comunità dallo spazio “caotico”, dalla landa che si estende oltre di essa.
Se, invece, vogliamo trascurare il senso simbolico della porta e vogliamo occuparci soltanto del suo utilizzo pratico, possiamo affermare che di porte ce ne sono n'infinita varietà: porte da esterno, da interni, moderne, antiche, di tendenza, in legno, in vetro e così via.
Io voglio solo esporre una carrellata di porte che mi piacciono e che vorrei avere su un'ipotetica casa dei sogni.
Porte per entrare  nel mio giardino, o per uscire da esso :












porte che dalla casa immettono nel mio giardino:






porte di casa vere e proprie:
























( a quanto pare il giardino non manca quasi mai....evidentemente nella casa dei sogni c'è!)

E già che siamo in argomento vogliamo occuparci anche del decoro di queste porte? Come dev'essere la maniglia? E il battacchio?
























































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