sabato 24 dicembre 2016

La veletta


Sembra che torni di moda...per lo meno, personaggi VIP, quelli che fanno tendenza, l'hanno rispolverata di recente e sui giornali non si contano le gallerie con foto di attrici, cantanti e modelle che la indossano. A mio parere alcune sono deliziose, altre...NO! Comunque aspetto di vedere che cosa girerà sulle strade della città!


La veletta è un accessorio di abbigliamento femminile che correda un cappello. Consiste in una striscia di rete leggera, molto trasparente (con i rombi larghi 3–6 mm) che viene fissata provvisoriamente su un cappellino, con un nodo o uno spillone, in modo che ricada davanti al volto.






Fece la sua apparizione nel corso del XIX, ebbe la maggior diffusione sul termine del secolo fino agli anni '20, per scomparire dopo la seconda guerra mondiale (anche se, in nord Europa, ha ancora una qualche diffusione). Indossata dalle signore eleganti durante la Belle époque, passò ad essere segno di lutto nella versione nera, forse l'unico contesto in cui, in Italia, la si può ancora vedere oggi.




La veletta è sempre stato un accessorio di grande fascino, per l'alone di mistero che creava attorno alla donna che l'indossava. Già dal 1800 e nel periodo della Belle
Epoque, il cappello con veletta era considerato un simbolo di raffinatezza, di gioco altamente seduttivo, sofisticato e sensuale. Infatti, il velare e nel contempo stesso lasciare intravedere gli occhi delle delle signore , costituiva per l'uomo un richiamo irresistibile.
Verso la fine del 1800, questo complemento all'abbigliamento femminile, acquistò una notevole importanza. I cappelli vennero adornati con la sovrapposizione di un velo , o con una veletta, che poteva essere annodata sotto il mento o semplicemente fermata con uno spillone.

Fu il sarto Worth, che applicando una striscia di tulle ai cappelli , inaugurò una moda seguitissima dalle dame dell'aristocrazia e dalle signore eleganti dell'epoca.





Nel periodo della BELLE EPOQUE, la veletta è simbolo di mistero e fascino raffinato.


Negli ANNI '20,i cappelli con veletta diventano sempre più elementi di sensualità , civetteria e sottile erotismo.






Negli anni 1940-1950,i cappellini possono nascondere completamente i capelli lasciando scoperta la fronte, oppure essere di piccole dimensioni, avere forma morbida e completati da veletta.   




















http://collezionepantano.blogspot.it/2016/10/la-veletta-nellarte-e-nella-moda.html#!/2016/10/la-veletta-nellarte-e-nella-moda.html

E negli anni 2000? Io credo che la veletta rappresenterà un gioco, un divertimento delle donne che, da quando c'è il mondo, amano vestirsi e travestirsi, lanciare messaggi e fare della moda un passatempo.










2 commenti:

  1. Quando si copiano sia le fotografie che le parti scritte da un altro blog,( ossia dal mio) sarebbe corretto almeno citare il nome del blog.

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    1. hai tutte le ragioni del mondo e, come vedi, il tuo blog è citato. Cliccando sopra il titolo si arriva direttamente lì. Se ho sbagliato a fare in questo modo, ti chiedo scusa e ti prego di insegnarmi il modo più giusto. Ciao, grazie

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