venerdì 14 ottobre 2016

Il pothos



Nemmanco l'avessi saputo!!! Le uniche piantine che sopravvivono decentemente in casa mia sono proprio queste! Come se me le avesse consigliate la NASA!! Leggete qui, cosa ho scoperto!


http://www.casa-cucina.net/photos-la-migliore-pianta-tenere-appartamento/

Qual è la pianta migliore da tenere in un appartamento? A dare una risposta a questa domanda ci pensa addirittura la Nasa, che ha preso in esame le caratteristiche di numerose piante arrivando alla conclusione che la più indicata per la casa è il Pothos. Il motivo è presto detto: è questa la specie che, più di ogni altra, è in grado di purificare gli interni contribuendo a ridurre il problema dell’inquinamento domestico, che è provocato dal ricorso all’aria condizionata, al riscaldamento, ai prodotti chimici che si usano per pulire e ai dispositivi elettronici. L’azione purificante del Pothos va attribuita alla sua capacità di eliminare dall’atmosfera tre elementi potenzialmente tossici e dannosi per la salute, come la formaldeide, che ha effetti cancerogeni, il benzene, che può addirittura portare alla morte se inspirato in dosi consistenti, e lo xilene, che provoca nausee e mal di testa.










Noto anche con i nomi di epipremnum o di scindapsus, il Pothos è una pianta davvero semplice da coltivare, anche perché sopporta senza problemi condizioni di vita che sarebbero letali per la maggior parte delle altre piante da appartamento: che abbia a che fare con aria priva di umidità, con situazioni di prolungata siccità, con il caldo secco, con angoli bui o con la polvere, il Pothos sa resistere a qualunque tipo di ambiente. Di conseguenza, anche se non si è propriamente giardinieri provetti e non si ha il pollice verde, si può comunque pensare di tenere in appartamento questa pianta senza temere di vederla morire dopo poco tempo.








Ecco perchè qui in casa mia sopravvivono!! Sono una specie di superman delle piante!


Le foglie del Pothos hanno una forma ovale o, in alcuni casi, di cuore, e sono lievemente cerose; lucide e spesse, ma anche rigide, nascono da rami volubili dai quali vengono emesse radici aeree.







Anche per tale ragione il Pothos può essere coltivato come una pianta rampicante: tutto quello che bisogna fare è inserire nel vaso un tutore di non meno di un paio di metri di altezza che permetta alla pianta di svilupparsi. Nel caso in cui si abbia a che fare con foglie di piccole dimensioni, invece, si opta per una coltivazione in paniere, come con piante ricadenti.







Facilissimo da moltiplicare, basta metterne un rametto in un vaso di acqua, dopo poco tempo si formerà la radice.







In casa il pothos non fiorisce, ma all'aperto, specialmente nelle isole oceaniche di cui è originario, produce piccolissimi fiori bianchi.




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