Durante il Medioevo le donne impreziosivano i cappelli con nastrini colorati intrecciati o con fiori, invece per gli uomini era previsto un grande cappuccio che ricadeva sulle spalle, sostituito dal Trecento da un berretto caratterizzato da un codino che poteva cadere a destra o a sinistra a seconda della posizione politica e sociale. Proprio il Trecento diede le origini al cappello moderno ed il Rinascimento elevò questa usanza grazie alla sontuosità dei materiali e delle forme usati.
Con l'introduzione delle parrucche il cappello assunse dimensioni sempre più mastodontiche e per tutto il Settecento si impose il tricorno con le caratteristiche tre punte. Dopo il breve periodo rivoluzionario che pretese un ritorno alla semplicità, nell'Ottocento per gli uomini si diffuse una moda sobria, mentre per le donne invece dilagò la bizzarria e la stravaganza.
Nel Novecento nacquero le bombette, le pagliette e il floscio che ebbero una grande popolarità per tutto il secolo.
Nel Novecento nacquero le bombette, le pagliette e il floscio che ebbero una grande popolarità per tutto il secolo.
E oggi? Oggi la moda lascia piena libertà a tutti di indossare o meno qualsiasi tipo di copricapo. Certo è che il cappello è l'accessorio che può dare un tocco sofisticato anche al look più semplice.
Ho trovato qui:
un interessante articolo che elenca e spiega tutti i significati che un certo tipo di copricapo può assumere. Non lo copio, ma vi invito a dargli un'occhiata perchè non ve ne pentirete Nel frattempo ecco qui qualche immagine:
Veramente bellissimo, ci sono anche i cappelli di Giusy Bresciani!
RispondiEliminaGrazie, daniela
Sì, alcune immagini le ho prese da lei tramite te!!
EliminaSi, grandi, esagerati, di design, importanti....viva il cappello!!!!
RispondiEliminauno dei miei rincrescimenti è che col cappello sto malissimo!!!
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