"Mi piacciono le donne lievi come farfalle,
che fanno tutto a modo loro.
Che vivono fuori dal coro, sempre sé stesse.
Seguendo il loro intuito, il loro cuore,
la loro speciale sensibilità femminile.
Mi piacciono le donne che non danno mai
la colpa agli altri per i loro errori.
Ed ogni sconfitta è per loro una lezione
che hanno imparato.
Mi piacciono quelle innocenti, semplici, sincere.
che sanno stupirsi continuamente,
che amano la tenerezza e i colori sfumati.
Che sono leggere senza mai essere superficiali,
che sfiorano appena ciò che desiderano,
che amano senza possedere.
Le donne "farfalla" sanno stupire a modo loro,
aprendo le ali per un infinito istante.
Volano d'arcobaleno,
fino a dove il colore diventa luce."
(Agostino Degas)
che fanno tutto a modo loro.
Che vivono fuori dal coro, sempre sé stesse.
Seguendo il loro intuito, il loro cuore,
la loro speciale sensibilità femminile.
Mi piacciono le donne che non danno mai
la colpa agli altri per i loro errori.
Ed ogni sconfitta è per loro una lezione
che hanno imparato.
Mi piacciono quelle innocenti, semplici, sincere.
che sanno stupirsi continuamente,
che amano la tenerezza e i colori sfumati.
Che sono leggere senza mai essere superficiali,
che sfiorano appena ciò che desiderano,
che amano senza possedere.
Le donne "farfalla" sanno stupire a modo loro,
aprendo le ali per un infinito istante.
Volano d'arcobaleno,
fino a dove il colore diventa luce."
(Agostino Degas)
Non mettetemi accanto a chi si lamenta
senza mai alzare lo sguardo,
a chi non sa dire grazie,
a chi non sa accorgersi più di un tramonto.
Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo.
Sono altro. Sono altrove.
Alda Merini
Non ti nomino; però sei in me come la musica nella gola dell’usignolo
anche se non sta cantando.
Sono piegata sul tuo ricordo come la donna che ho visto
nel pomeriggio lavare nel fiume.
Ore e ore in ginocchio, china fino alla vita
sul fiume nero della tua assenza.
Dulce Maria Roynaz
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