ho chiesto a Giorgio di accompagnarmi.
Questa è una manifestazione annuale che si tiene fin dagli anni 70, in onore della rosa centifolia, base della profumeria che a Grasse ha il cuore.
Come al solito devo fare tanto di cappello ai francesi, che sanno vendere l'ottone come fosse oro. Dovremmo imparare anche noi....
La manifestazione non era male, ma certamente ne ho viste di molto più belle nei nostri paesi, in questa stagione, quando la fioritura delle rose è celebrata quasi ogni fine settimana in parchi e giardini.
La città di Grasse è bella da vedere, è una cittadina medievale con viuzze che si aprono su piazze arredate da fontane e negozietti di curiosità legate alla profumeria. Il clima è piacevole: sulle colline della Provenza si sta bene.
nel museo Fragonard è possibile vedere come si svolge tutto il processo della creazione dei profumi e, cosa che io apprezzo particolarmente, c'è una collezione di boccette portaprofumi e di etichette antiche, che valgono da sole il viaggio fino là.
Le rose che venivano vendute sulla piazzetta antistante il luogo della competizione per la rosa più bella, erano molto belle:
ma le rose che gareggiavano mi hanno deluso profondamente. Erano tutte presentate allo stesso modo, probabilmente DOVEVANO essere disposte così. Ma in questo modo le più importanti perdevano valore e invece balzavano agli occhi degli orrori che non so spiegarmi come abbiano fatto ad essere pensati:
Ma perchè quei colori così innaturali? E perchè laminare d'argento i bordi dei petali? E le caramelline o perline nei boccioli? Erano incollate? Povere rose.....
Quelle più belle erano quelle naturali:
E poi c'erano queste, che io non avevo mai visto prima e che non so che tipo di rose siano
Il giorno dopo, dopo una piccola tappa a Valbonne
siamo tornati a Saint Paul de Vence, che è sempre un paese ricco di fascino e di cose belle e che per me rimane sempre una meta piacevolissima, che merita una sosta ogni volta che si va da quelle parti.
Beh che dire, a parte le rose con i confettini e schifezze varie, direi che ne è valsa la pena!
RispondiEliminaBravo Giorgio !!!!!